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Ponte wrap around su SG
di
SuperAdrian
[user #42902]
- pubblicato il
08 ottobre 2015 ore 13:49
Ciao ragazzi vorrei sostituire il non eccelso TOM della mia G400 con un bel ponte wrap around, possibilmente intonabile e performante. Consigli ed esperienze in merito?
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di
Jaguar25
[user #20667]
commento del
08/10/2015 ore 17:31:19
Ma perché senti l'esigenza di un wrap-around? Io lascerei la stessa configurazione con un ponte migliore.
Estetica a parte (i due buchi vuoti lasciati dal tail-piece), metti che le viti wrap non vanno bene con quelle che hai! Ti tocca sostituire le boccole...ad'occhio non è un lavoro facile.
Quello che voglio dirti è: il gioco vale la candela? per un ponte che rischia di diminuire il sustain
Rispondi
di
SuperAdrian
utente non più registrato
commento del
08/10/2015 ore 20:14:16
Il ponte attuale mi da problemi di intonazione, in pratica intonare i bassi è impossibile.
Per cui comunque andrebbe fatto un lavoro non indifferente anche sostituendo solo il TOM.
Diciamo che il wrap around mi piace di più ma volevo sentire appunto pareri in merito.
Rispondi
di
Jaguar25
[user #20667]
commento del
08/10/2015 ore 21:28:20
Di quanto è stonata? (Se è poco mettiti l'anima in pace ho anch'io una chitarra dove non riesco a raggiungere la perfezione nel mi basso, ma non sento alcun problema).
Non sono un liutaio, ma se è posizionato male il ponte non è detto che con il wrap risolvi il tuo problema!...hai provato ad invertire il verso delle stellette delle corde incriminate? A volte serve perché ti fa guadagnare qualche mm in più per raggiungere la nota!
Detto questo, come ti dicevo prima, tieni conto che nei i wrap a differenza dei Tom le corde non esercitano pressione verso il basso, ma tirano il ponte...il sustain diminuisce parecchio.
Secondo me su una SG un ponte così ti ammazza la chitarra.
Pensa che io sulla mia SG vorrei mettere un bigsby, ma l'idea di lasciare due buchi mi frena.
Rispondi
di
SuperAdrian
utente non più registrato
commento del
08/10/2015 ore 22:21:29
E' abbastanza stonata purtroppo...il ponte andrebbe riposizionato in maniera ottimale perchè con le normali regolazioni non si può fare nulla, a fine corsa sellette comunque il MI e il LA sono calanti.
Esistono comunque wrap around come quello della Schaller che hanno anche lo stop bar incorporato il che a livello di sustain fa tanto.
Per quanto riguarda il Bigsby, faresti la peggiore cazzata della tua vita...lo feci su una SG special che amavo e in breve tempo arrivai ad odiarla...scordature a manetta e sustain andato a farsi benedire. Lascia perdere!
Rispondi
di
Jaguar25
[user #20667]
commento del
08/10/2015 ore 22:39:09
Ok mi fido niente bigsby
Rispondi
di
ENZ0
[user #37364]
commento del
09/10/2015 ore 01:14:40
Dunque hai due problemi, uno di intonazione e l'altro che ti piace il wrap around :)
Hai provato a vedere se riesci a trovare un TOM a escursione lunga? tipo quello che montavano sulle SG anni 70 (S1?)?
Oppure, potresti cercare tra i ponti Wilkinson hanno alcuni modelli con il foro dove si infila il perno di forma ovale tale da consentire un ulteriore regolazione di qualche mm (oltre alle sellette), per poi bloccarlo in posizione con una grano.
Magari recuperi quel po' che basta per intonare.
In piú trovo che i prezzi siano decenti ed i prodotti buoni (ho preso un TOM classico per una semiacustica).
Se poi vuoi proprio un wrap around, mi pare ne facciano con lo stesso criterio, ma di questo non ne sono certissimo.
Rispondi
di
SuperAdrian
utente non più registrato
commento del
09/10/2015 ore 09:37:23
Devo fare qualche ricerchina....grazie per le info!
Rispondi
Loggati per commentare
di
ENZ0
[user #37364]
commento del
09/10/2015 ore 09:47:35
Di nulla :)
Rispondi
di
Oliver
[user #910]
commento del
09/10/2015 ore 10:36:45
Precisazioni e considerazioni.
Il ponte wraparound non è compatibile con il tune-o-matic: l'interasse dei piloncini è più ampio, corrisponde a quello dei piloncini dello stopbar.
Personalmente non condivido nessuna delle opinioni negative sul wraparound: confrontando direttamente molte chitarre con wrap e t.o.m. (anche sostanzialmente identiche, come LesPaul Junior e Special), noto che, oltre a non avere alcun problema di intonazione (se posizionato correttamente), il wraparound dà un attacco più rapido e incisivo, una maggiore separazione tra le corde e un sustain sostanzialmente identico al t.o.m.
Personalmente preferisco di gran lunga il wraparound, anche per il feel della mano destra che, quasi costantemente, ci si appoggia.
Se poi si temono problemi di intonazione, ci sono anche modelli che consentono la regolazione per la corda del sol (alcuni anche dl re).
Passando al tuo problema, se davvero dipende da un errato posizionamento del ponte -cosa abominevole in tempi di controllo numerico, eppure può capitare- e se anche l'inversione delle sellette non è sufficiente a compensare, la soluzione non è proprio semplicissima, ma c'è.
Se si trattasse di un ponte "Nashville", cioè quello con i piloncini sottili, avvitati direttamente sul body, si potrebbe usare un ingegnoso trucchetto:
vai al link
Ma mi pare che le Epiphone montino solamente i ponti con le boccole affondate nel legno, e in questo caso dovresti estrarre quella del lato dei bassi, chiudere il foro con un tondino di legno a misura e praticare il nuovo foro in posizione corretta.
Dato che lo spostamento sarebbe minimo (immagino che 2-3 mm siano più che sufficienti, probabilmente l'intervento sarebbe a malapena visibile.
Ovviamente richiede un minimo di manualità.
Rispondi
di
SuperAdrian
utente non più registrato
commento del
09/10/2015 ore 11:28:58
Grazie per le info, sì è un classico ponte Epiphone con le boccole affondate nel legno. Volevo proprio cambiarlo perché comunque è fatto di una lega di infima qualità che si ossida facilmente e non è proprio stabile come quello Gibson.
Siccome alla chitarra ci tengo, anche se è economica non è affatto male, volevo comunque regalarle un bel ponte, visto che comunque nel tempo ci ho messo meccaniche e pick up decenti.
Condivido le tue impressioni sul wrap around, mi è capitato di suonare diverse chitarre con quel tipo di ponte e ho sempre avuto ottime sensazioni.
Il lavoro lo farebbe comunque il mio liutaio di fiducia...resta da trovare il supporto giusto, credo che prenderò uno Schaller...
Rispondi
di
MM
[user #34535]
commento del
09/10/2015 ore 11:33:59
Posso avanzare due domande:
- che tipo/marca di ponte Wraparound (buono) mettereste su una chitarra tipo Les Paul Junior, ad esempio?
E che qual è un ottimo TOM di tipo Nashville da usare per rimpiazzare uno scandente?
Rispondi
di
Oliver
[user #910]
commento del
09/10/2015 ore 14:55:32
Sulla mia Junior ho un Faber in lega leggera, che mi è stato regalato.
Ad essere sincero non ho notato differenze di suono rispetto al Gibson di serie, ma... è molto figo :)
Per il Nashville opterei per TonePros o Schaller.
Rispondi
di
MM
[user #34535]
commento del
09/10/2015 ore 15:06:33
thanks!
Rispondi
di
Claes
[user #29011]
commento del
21/11/2015 ore 12:02:17
Io sono un fan del wraparound. E ovviamente impossibile fare un confronto diretto tra T.O.M. e wraparound su una stessa identica chitarra! Concordo con Oliver - l'attacco è più immediato ed è più comodo sotto la mano che i soliti ponti stile T.O.M. di molto. Avevo una SG Special '68-69 andata distrutta per cui non posso fare un confronto con una moderna - è da sempre che ho voluto modificarla ma vedo adesso che non è possibile (i buchi lasciati da un stop-bar non hanno però rilevanza per me). Peccato... Sulla base di LP/SG Junior e LP Special sono rimasto un fan. IMHO è forte per accordi violenti alla Townshend e arpeggi intricati.
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