di Mick Ray [user #43949] - pubblicato il 18 ottobre 2015 ore 12:00
Le chitarre Parker fanno la felicità degli appassionati di sound e suonabilità moderni, e adesso chiunque può portarsene una a casa anche con costi irrisori. La PDF40 stuzzica qualunque fan delle solid body più all'avanguardia senza svuotare il portafogli.
Ero alla ricerca di una chitarra piuttosto economica da affiancare alla mia e, attratto dal prezzo decisamente allettante per la tipologia di strumento, ho deciso di acquistare la Parker PDF40. Decido di scrivere questo pezzo anche perché tale modello è un fantasma per il World Wide Web, nel senso che (almeno per ora) non troverete altre recensioni online. È arrivata ieri ed ecco quali sono le prime impressioni.
L'humbucker al ponte ha una suono acuto, strillante, pungente, ma non stridulo. Ha una massiccia quantità di alte frequenze e notevole attacco. L'humbucker al manico è similie al primo, ma smorzato, leggermente carente sulle medie frequenze. Nonostante queste carratteristiche, il suono è versatile e pieno di sorprese. La posizione centrale del selettore è esattamente ciò che ci si aspetta dalla sovrapposizione dei due descritti sopra.
Le meccaniche sembrano di buona fattura, ma non ho ancora avuto modo di testarle sul campo. Il manico è incredibilmente scorrevole. La tastiera è molto agile. La scala è leggermente ridotta. La chitarra è leggerissima, comoda, un altro mondo rispetto a modelli Gibson e Fender, dai quali si discosta enormemente.
Personalmente trovo il timbro piacevole e molto versatile. Ritengo, tuttavia, che con un corretto ''upgrade'' di pickup darebbe filo da torcere a modelli più importanti. Anche di serie è comunque godibile.
Suonabilità: 4/5 Suono: 2,75/5 Look: 2,65/5 Generale: 3/5 In una parola: moderna.