Oro e contour per una SG unica firmata Billy Gibbons
di redazione [user #116] - pubblicato il 22 ottobre 2015 ore 15:30
Billy Gibbons ha guidato i migliori liutai di casa Gibson alla costruzione della sua SG definitiva. La BGSG sarà una tiratura limitata super lussuosa capace di far strabuzzare gli occhi a chiunque fin dal primo sguardo alla custodia d'autore che le è stata dedicata.
Il Reverendo non è un uomo dai gusti semplici, si sa, e quando si è presentata l'occasione di disegnare una SG tutta sua a quattro mani con il Custom Shop Gibson c'era da giurarci che il risultato sarebbe stato quanto di più texano, appariscente e "hot rod" possibile. Billy Gibbons è tra i pochi guitar hero che, nonostante nella mente dei chitarristi sia associato alla sua vecchia Les Paul Pearly Gates, non disdegna chitarre dalle forme e dai colori più disparati. È facile vederlo con Gretsch, Fender, strumenti di liuteria di ogni tipo e, di recente, sempre più spesso anche con una SG. È proprio la Solid Guitar di casa Gibson a fare da base per un modello extra-lusso disegnato nella massima libertà da Billy e commissionato dalla catena texana di distribuzione di prodotti di lusso Neiman Marcus.
La Ultimate SG, o BGSG, è una SG con gli standard essenziali del 1961, ma pesantemente ritoccata sotto molti aspetti. Il primo a cogliere è senza dubbio quello estetico, con tutta la parte superiore del body rialzata rispetto alla porzione in cui si trovano i potenziometri e sagomata per ricordare le curve di una Cadillac.
La SG è nota per essere una chitarra piuttosto leggera ma, nel rispetto delle abitudini di Billy, il body in mogano della Ultimate SG è stato svuotato all'interno. Il manico è in mogano con su una tastiera in palissandro e culmina in una paletta in stile Flying V, purtroppo non visibile nelle poche foto finora diffuse da Gibson.
L'hardware dorato del ponte, delle cover dei pickup e della placca alla base della tastiera richiama il colore metallizzato scelto per il top e spicca sul ramato usato per i bordi e per la parte più sottile del corpo. Il sideways vibrato contribuisce a creare un fascino vintage ed elaborato e, per quanto non sia ricordato tra i sistemi più stabili e performanti visti su una SG, Gibson assicura di averlo portato a un'affidabilità di gran lunga superiore a quella del progetto originale.
I pickup Seymour Duncan Pearly Gates, signature di Billy Gibbons, vengono dosati attraverso due volumi indipendenti, senza alcun selettore. Il potenziometro del tono è invece uno solo e agisce sull'uscita generale dello strumento. Sul retro, la BGSG cela un ultimo tocco personale: il coperchio per il vano elettrico è a forma di Texas.
Non meno vistosa è la custodia con cui la rara BGSG sarà fornita: l'artista di Nashville James Willis ha decorato a mano i case in perfetto stile texano, con Fort Alamo, rose gialle a simboleggiare la Yellow Rose Of Texas, due armadilli con al centro un teschio di bisonte e in cima una riproduzione della chitarra racchiusa all'interno.
La Ultimate SG di Billy Gibbons è stata realizzata in soli due esemplari, in arrivo quest'inverno sul catalogo Neiman Marcus. È improbabile che ne se ne possa vedere una in Italia, ma sul sito Gibson a questo link è possibile approfondire la conoscenza della chitarra e leggere una breve intervista in cui Billy racconta il suo pezzo di kitsch a sei corde sbucato direttamente da un concessionario americano anni '60.