Dopo la versione Sonic Blue, portata avanti quasi in parallelo, ho terminato anche questa.
Corpo in ontano verniciato alla Nitrocellulosa in un Sunburst a 3 toni
Manico in acero con tastiera in palissandro radius compound 9,5-14 pollici
21 tasti Dunlop 6105
verniciato alla Nitrocellulosa con tonalità molto vintage
Capotasto d’osso
Battipenna “mint green”
Configurazione Pick up SSS, un set di Peter Florance Voodoo ’60.
Elettronica standard, con selettore a 5 posizioni, un volume e due toni.
Ponte tremolo Callaham vintage a 6 viti e sempre vintage le meccaniche Gotoh.
Stesso procedimento costruttivo della precedente, con la differenza che dare il trasparente sui colori più scuri evidenzia molto di più eventuali errori, quindi, a volte, ti tocca carteggiare e rifarti; per nulla semplice, e un tantino frustrante.
Il ponte Callaham l’ho trovato molto ben fatto, ma gli devo fare un appunto.
I grani che regolano l’altezza delle sellette hanno l’estremità tagliente e fastidiosa per il palmo della mano. Il problema l’ho risolto subito, ora è perfetto, ma su un oggetto così rinomato e costoso non mi aspettavo questo inconveniente; sul ponte Fender vintage questo problema non c’è.
Anche questa alla prova del suono, anche da spenta, mostra un bel carattere.
Da accesa il suono è splendido, il mio insegnante/amico, appena ascoltate le prime note si è girato e ha sgranato gli occhi.
Suono corposo nel pickup al manico e centrale, e allo stesso tempo dolce nelle posizioni intermedie, aggressivo al ponte. Sempre comunque molto ricco.
Lavoro impegnativo, tempo impiegato tanto, ora per un bel pezzo me ne sto tranquillo… a suonarle.