di redazione [user #116] - pubblicato il 29 gennaio 2016 ore 10:30
Il Seymour Duncan Palladium Gain Stage offre un output mostruoso e un'ampia riserva di gain per essere usato sia in catena, sia collegato direttamente a un finale di potenza. Il pannello completo di equalizzazione a tre bande più Mid Sweep e Boost ne fa un canale addizionale a pieno titolo.
Con 110dB di guadagno ottenibile, più che un semplice distorsore, il Palladium Gain Stage è un preamplificatore a tutti gli effetti. Anche il pannello dei controlli si dimostra ben diverso dai comuni pedali e offre un approccio più simile a quello di un vero e proprio canale addizionale in un amplificatore hi-gain.
Il Palladium mira a offrire la risposta dinamica di un valvolare in saturazione all'interno di un doppio stompbox con regolazioni di volume, Gain, Resonance e Presence, più un'equalizzazione completa a tre bande incluso un potenziometro per il Mid Sweep. Un'ultima manopola serve a regolare il guadagno del Boost integrato e accessibile attraverso il secondo switch d'attivazione.
Il range della distorsione ottenibile è ampio a sufficienza per passare da clean appena increspati fino a overdrive pieni e compressi da hard rock moderno.
Il carattere forte del pedale e il suo enorme potenziale d'uscita ne fanno una valida arma in pedaliera ma anche un possibile fulcro per il proprio suono, come preamplificatore da collegare direttamente a un finale per conservare il proprio timbro anche quando ci si trova ad avere a che fare con una backline prestabilita.
Seymour Duncan ha presentato il Palladium Gain Stage al Namm 2016. Maggiori informazioni sono sul sito ufficiale a questo link, e la disponibilità in Italia sarà a cura di Casale Bauer.