Un selettore rotativo centrale permette di passare tra i dodici delay base selezionabili: Slapback, Digital, Diffuse, Analog, Tape, Noise Tape, Degrade, Shifter, Helix, Reverse, Sweeper e Rhythmic.
Si va dai classici della categoria fino a effetti del tutto nuovi, come lo Shifter, che aggiunge modulazioni polifoniche le quali traspongono il suono nei ritardi fino a un'ottava sopra o sotto, con possibilità di scegliere intervalli di terza maggiore o inferiore, di quarta o di quinta giusta. Non da meno i suoni come lo Sweeper, che aggiunge un filtro simile a un wah nel delay.
Anche tra i ritardi privi di modulazioni, Source Audio non si è fatta mancare una buona sperimentazione come per il Rhythmic, che permette vere sequenze di ripetizioni complesse proprie dei sintetizzatori più che dei classici stompbox per chitarra.
 
Il range dei ritardi è regolato con il potenziometro Time ed è in grado di passare da 10ms a 2,6 secondi. Il Feedback va dalla singola ripetizione fino all'auto-oscillazione e il Mix miscela la chitarra ai ritardi da un minimo di suono solo pulito a un massimo di solo effetto, senza lasciare traccia del segnale dry per effetti estremi.
Mod, Rate e Intensity gestiscono le modulazioni del caso, la loro intensità e velocità d'oscillazione.

Le possibilità del Nemesis sono ulteriormente ampliate dalla compatibilità con tutte le moderne tecnologie Source Audio, come l'integrazione con l'applicazione Neuro App per dispositivi portatili Apple basati su sistema operativo iOS, tramite cui personalizzare tutti i suoni inclusi.

Source Audio è distribuita in Italia da Reference Laboratory, e ci auguriamo di vedere presto il Nemesis - spiegato nel dettaglio sul sito ufficiale a questo link - anche sugli scaffali nostrani.