Accordo: Orange non produrrà più il Tiny Terror

Tra gli amplificatori simbolo del marchio britannico, il Tiny Terror ha segnato un'epoca del rock a basso wattaggio, dando voce alle chitarre di musicisti da cameretta e da palco senza perdere un colpo e con tutta l'aggressività delle migliori testate arancioni. In dieci anni di onorata carriera, si è dapprima trasformato in un combo, poi è diventato Micro e infine Dark anche con la firma di Jim Root, uno tra i numerosi professionisti che lo hanno scelto come parte del proprio rig. All'inizio del 2016, proprio mentre festeggia il suo decimo compleanno, arriva però la notizia ufficiale: Orange non produrrà più il Tiny Terror.

Appena qualche settimana fa, l'azienda aveva spento le candeline della testatina bianca e arancio presentando un'edizione commemorativa cablata a mano e ispirata al primo prototipo da cui il Tiny Terror ha preso forma, ma in pochi sapevano che quel richiamo alle origini sarebbe stato un canto del cigno.

C'è da scommettere che le quotazioni sul mercato dell'usato sono pronte a schizzare appena i magazzini si svuoteranno. Quanto alle moderne "figlie" della serie Terror, non sono stati fatti annunci a riguardo e si suppone che la produzione continuerà come da programma.

Il Tiny sarà ricordato come il primo di una enorme ondata di lunchbox che negli ultimi due lustri hanno fatto preferire ai chitarristi pochi watt spremuti a dovere piuttosto che grosse testate mai sfruttate a pieno a casa e nei club. Siamo certi che Orange ha già qualche asso nella manica per riempire il vuoto lasciato dal Tiny Terror, e non ci sentiamo di escludere un suo ritorno in futuro, quando l'audience sarà calda a sufficienza da bramarlo come alla sua prima apparizione.