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Sensus è il futuro delle chitarre controller?
Sensus è il futuro delle chitarre controller?
di [user #32554] - pubblicato il

Una serie di controller, tra pulsanti, touch pad e sensori di movimento, sono assemblati su una chitarra di alta liuteria per dare vita alla Sensus, idea italiana sviluppata a Stoccolma che promette di capovolgere il concetto di chitarra.
Dopo oltre trent'anni di pallino costante per la chitarra, posso dire che mi sia successo diverse volte di chiedermi: "dove e come si evolveranno la sei-corde e tutto ciò che le ruota intorno?".
Di fatto oltre cinquant'anni sono passati, ma gli ampli valvolari si usano ancora nonostante l’integrazione del digitale. Siamo arrivati alla tecnologia in grado di replicare (con pregi e difetti) qualsiasi routing, compreso di stompbox, emulazioni frattali e intelligenze artificiali nelle testate di ultimissima generazione.
Nella presentazione sul sito Mind Music Labs, Michele Benincaso afferma di aver ripetuto quello che hanno fatto Stradivari nel '600 e Leo Fender negli anni '50 del secolo scorso, cioè una totale rivoluzione del concetto di strumento chitarra.

Sensus è il futuro delle chitarre controller?

La progettazione della Sensus richiede oltre due anni di lavoro, mettendo insieme un team di programmatori software, esperti di realtà virtuale, ingegneri elettronici e Michele ovviamente, esperto liutaio formatosi nell’alta scuola liutaia di Cremona.
Da quello che ne ho dedotto, si potrebbe parlare di una fuga di cervello (e scalpelli) in quel di Stoccolma all’incirca nel 2013, quando viene fondata Mind Music Lab.


Dal video, lo strumento sembra un po' un giocattolo, ma forse sono semplicemente condizionato da un uso così diverso dal solito, quasi ludico all’estremo anche se perfettamente funzionale a ciò che il bravo dimostratore ci fa ascoltare, un'integrazione di tecniche e playing prettamente da chitarra ordinaria con veri e propri dive bomb ottenuti con sintetizzatori, slide estremi e voluttuosi pad, il tutto con un sound dubstep con un certo rischio di suonare ormai un po' vecchio o quantomeno di già sentito.

Rimane comunque interessante l'integrazione elettronica e digitale nello strumento di puro legno, infatti osservando con attenzione le foto in alta risoluzione sul sito, si capisce facilmente il grado elevato di rifinitura. Scelte e accostamenti cromatici dei legni sono molto azzeccati nel dare un'aria futuristica, così come il countour, con un non so che di noir anni '50 proiettato in un futuro alla Mad Max.
Tasti e tastiera sono finemente rifiniti, i controlli elettronici e sensoriali sono perfettamente integrati sia a livello ergonomico sia estetico.

Sensus è il futuro delle chitarre controller?

Ho provato un brivido lungo la schiena per il sensore sopra il manico, un po' lo sogno anche a distanza di ore dall’averlo visto in azione. Interessanti i controlli sulla drum machine integrata: in realtà, vista la gestione del protocollo MIDI e l'opportunità di controllare qualsiasi ambiente software senza più problemi di latenza sui diversi controlli fisici, sulla Sensus si può assegnare praticamente qualsiasi suono.
Di maggior interesse dal punto di vista dell’innovazione, questa particolare chitarra integra dei sensori di movimento. Spostandola fisicamente nelle tre direzioni (alto-basso, destra-sinistra, davanti-dietro), si possono controllare altri parametri e, come si vede e ascolta nel video dimostrativo, si modifica il suono.
Curiose le meccaniche dall’eccellente funzionamento anche se completamente diverso da quelle usualmente montate sulle chitarre. Personalmente le ho su una chitarra di liuteria, inoltre le ho viste recentemente a Custom Shop dai prodi Fago e Migi su una replica 777 Ibanez di Mr Vai.

Sensus è il futuro delle chitarre controller?

Discostandoci dalla parte elettronica, rimane un'ordinaria sei-corde con un manico, un body in legno, 22 o 24 tasti, una paletta e il resto. È una chitarra insomma, quindi forse è esagerato parlare di rivoluzione in uno strumento che non muta da oltre cinquant'anni e che viene ora integrato al turbinio di apparecchi che si sono evoluti alla velocità della luce intorno a esso. Non possiamo sapere se la Sensus sarà veramente il prossimo Stradivari tanto quanto Michele saprà dare al mondo dei chitarristi ciò che Leo Fender ha saputo dare con le sue innumerevoli innovazioni, ma guardiamo con interesse.
chitarre elettriche mind music labs sensus
Link utili
Sito ufficiale Mind Music Labs
Mind Music Labs su Facebook
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