ElectroPhonic Model One: l'ampli a bordo diventa una cosa seria
di redazione [user #116] - pubblicato il 03 giugno 2016 ore 15:30
Le solid body con amplificazione integrata non sono più giocattoli per entry level. La ElectroPhonic Model One racchiude un'elettronica all'avanguardia in uno strumento di concezione moderna e pensato per offrire buone performance anche ai musicisti più navigati.
I corsi e ricorsi storici portano ciclicamente all'attenzione dei musicisti un'idea in particolare: avere una chitarra elettrica che non abbia bisogno di dispositivi esterni per funzionare al cento per cento. Nei decenni, molte solid body con altoparlanti integrati si sono affacciate sul mercato, e vari produttori hanno rimaneggiato l'idea in tutte le salse, fino anche a produrre custodie dedicate con all'interno amplificatori abbastanza potenti da suonare in un piccolo set. Si tratta per lo più di strumenti destinati a studenti, a musicisti con budget ridotti e senza grosse pretese. Tuttavia, c'è stato un tempo in cui la cosa veniva presa anche con una certa serietà e, andando a ritroso nel tempo, se ne possono trovare addirittura di valvolari con un discreto wattaggio. Da allora la tecnologia ha fatto molta strada e dispositivi sempre più piccoli permettono suoni sempre più credibili. Di fatto, quella proposta da ElectroPhonic è la prima chitarra elettrica di fascia medio-alta con all'interno un amplificatore di ultima generazione.
Si chiama Model One ed è una solid body che intende mettere insieme una liuteria precisa e performante, figlia delle più moderne tecniche costruttive, con un'elettronica curata nel dettaglio per suonare amplificati e con un suono più che accettabile senza richiedere alcun aggeggio esterno alla sola chitarra.
La proposta ElectroPhonic ha un amplificatore da otto watt integrato e due altoparlanti a bordo, uno più grosso nella parte bassa del body e uno più piccolo sulla spalla superiore. All'interno, il body della chitarra è più simile a un diffusore acustico, ed è scavato con un percorso mirato a ottimizzare il lavoro degli altoparlanti.
Sul lato che si rivolge verso il viso del musicista sono disposti tutti i controlli relativi all'amplificatore e agli effetti integrati quali distorsori, delay, chorus, phaser e flanger. Il preamplificatore a FET in classe D su cui si basa il circuito è modellato per restituire suoni ispirati agli amplificatori di stampo britannico e americano, dai classici all'hi-gain. Le moderne tecnologie permettono ingombri minimi e pesi trascurabili, insieme a un'autonomia di tutto rispetto garantita da una batteria ricaricabile al litio.
La Model One può essere usata anche come una normale chitarra elettrica, con jack d'uscita e manopole per volumi e toni tradizionali. L'estetica richiama chitarre d'altri tempi, e classiche sono anche le scelte di avere un diapason da 24,75 pollici per 22 tasti, ma non mancano gli accorgimenti moderni come un raggio di curvatura compound per la tastiera.
La chitarra è attualmente protagonista di una campagna di finanziamento su Kickstarter, e per portarsene una a casa sono necessari 899 dollari, ma delle edizioni a prezzo scontato sono disponibili tra le opzioni. Indicare la ElectroPhonic Model One come una rivoluzione è senza dubbio esagerato, ma guardiamo con interesse al progetto di confezionare uno strumento all-in-one con una buona costruzione e un'elettronica superiore, che non ne faccia l'ennesimo passatempo per neofiti.