Accordo: Paul Gilbert spiega il Pigtronix Philosopher's Tone Micro

Il Philosopher's Tone Micro è una versione miniaturizzata del noto compressore Pigtronix. Il pedale è ora tascabile, più leggero e viene semplificato anche nel pannello, dove perde il controllo Grit, che gestisce il blend di una leggera saturazione indotta dal circuito, in favore di una compressione più pulita e lineare.

Lo stompbox è analogico, dotato di switch true bypass e caratterizzato dalla stessa cura costruttiva dedicata ai modelli superiori in catalogo.
A dispetto delle dimensioni contenute, il Philosopher's Tone Micro non lesina sulla versatilità e offre quattro parametri regolabili.

Paul Gilbert spiega il Pigtronix Philosopher's Tone Micro

Sustain e Volume vanno rispettivamente a regolare l'intensità dell'effetto e a bilanciare l'appiattimento del volume in uscita che deriva dall'aumentare della compressione.
Blend serve a reintegrare parte del segnale originale nel mix, in modo da preservare tutta la pasta originale e conservare la naturalezza nell'attacco delle note.
Pigtronix ha previsto anche un utile potenziometro Treble per compensare la perdita di frequenze più acute che si può avvertire quando si ricorre a compressioni particolarmente violente.
L'effetto va alimentato con un connettore standard da 9 volt, ma è capace di lavorare con un'alimentazione fino a 18 volt.

Per il suo lancio in anteprima, il Philosopher's Tone Micro è stato affidato alle mani di Paul Gilbert che, davanti alla telecamera, ne spiega i punti di forza e illustra il modo in cui lo ha integrato nel suo rig. Quella di Paul non può essere considerata una demo vera e propria, ma è sempre divertente e quantomeno istruttivo vederlo alle prese con strumenti nuovi.

Per metterci sopra le mani personalmente bisognerà attendere quest'estate, quando Pigtronix libererà nel mondo ufficialmente il Philosopher's Tone Micro e Mogar Music, il distributore italiano, potrà aggiungerlo in catalogo.