di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 29 giugno 2016 ore 07:30
Apre oggi al pubblico il primo museo dedicato a Pino Daniele, alla sua musica e ai suoi strumenti. La mostra permanente Pino Daniele Alive è ospitata dal museo MAMT di Napoli e può essere visitata gratuitamente. Ci siamo stati per voi in anteprima.
Pino Daniele rappresenta una pagina importante della musica napoletana e italiana in senso più ampio. L'ondata della Neapolitan Power ha avviato un fenomeno di jazz e commistioni mediterranee che ha fatto scuola nel mondo, e Pino Daniele ne è stato tra i maggiori esponenti. La sua bravura come chitarrista, il talento nella composizione e le doti innate di showman lo hanno fatto entrare nelle grazie di numerosi artisti internazionali e nel cuore di milioni di appassionati.
Alla sua morte, migliaia di fan si sono riversati nelle strade di Napoli per piangere l'artista che ritenevano parte della propria storia personale, della storia della città, ed è ora proprio nella sua città che continuerà a vivere attraverso il primo museo dedicato alla sua memoria.
Pino Daniele Alive è una mostra permanente ospitata presso il MAMT Museo Della Pace (acronimo di Mediterraneo-Arte-Musica-Tradizione, l'assonanza con "mammeta", in napoletano "tua madre", non è casuale), sede anche della Fondazione Mediterraneo che aveva insignito l'artista del Premio Mediterraneo alla fine del 2014.
Situata in via De Pretis, nei pressi del castello Maschio Angioino, la struttura dedica un intero piano a un percorso tra storia e cimeli, strumenti e oggetti personali appartenuti a Pino.
È possibile ammirare da vicino alcune delle chitarre iconiche che lo hanno accompagnato sul palco e in studio lungo tutta la sua carriera, i suoi premi e svariati dischi di platino. Sono persino allestiti un camerino così come era solito richiederlo in tour e una sala d'incisione con tutti i canoni di quelle reali in cui sono nati i suoi maggiori successi. Proprio quest'ultima, con strumentazione originale di ogni epoca compreso il registratore a nastro dello storico studio di Formia che ha inciso brani del calibro di "Quando", sarà il palcoscenico su cui prenderà vita la piccola magia di un ologramma di Pino Daniele.
Il sistema sarà attivo tra alcune settimane e darà l'illusione ai visitatori di vedere l'artista intento a suonare e cantare, sul suo vero sgabello e in una saletta verosimile, ben protetta dietro una teca, con tutti i suoi strumenti regolati esattamente come voleva lui, ancora funzionanti, cablati come se dovessero davvero entrare in azione da un momento all'altro.
La mostra può essere visitata gratuitamente previa prenotazione e apre i battenti proprio oggi. Ieri ha avuto luogo la cerimonia d'inaugurazione, a cui ha partecipato anche il figlio di Pino, Alessandro, che ha fatto da cicerone raccontando retroscena e curiosità, alcuni dei quali sono ritratti nelle descrizioni che accompagnano i pezzi esposti.
Michele Capasso, Presidente della fondazione, assicura che il museo non si limiterà solo alla mostra di frammenti della storia di Pino Daniele, ma promuoverà anche delle attività e dei premi per le nuove leve artistiche attraverso la sua musica.
Noi abbiamo fatto un giro al Pino Daniele Alive, e vogliamo condividere con voi quella che si è rivelata un'esperienza imperdibile per qualunque fan.