stessa per esempio, ha realizzato numerosi modelli di amplificatori della serie Mustang, da quelli più piccoli che si aggirano intorno ai 20/40 Watt ai più grandi come il 4x12 testata e cassa da 200 Watt. Tutti hanno una particolarità. Oltre ad essere dotati di numerosi effetti, hanno la possibilità di essere collegati al computer tramite cavo USB in modo da poter registrare tranquillamente il suono della chitarra così come esce dall'amplificatore. Utilizzando programmi come (scaricabile gratuitamente dal sito Fender), si possono poi apportare ulteriori modifiche in post produzione.
Non sarà come registrare in uno studio professionale, ma almeno offre a chiunque la possibilità di potersi divertire e sperimentare con il proprio strumento.
Il discorso cambia ovviamente quando si desidera registrare la chitarra acustica, perché è vero che possiamo tranquillamente collegare anch'essa al Mustang, ma il suono che si ottiene è un po' troppo... elettrico. Allora come si fa?
La soluzione migliore per ovviare a questo problema, è acquistare un buon microfono a condensatore. Sì ok, ma quale?
Girovagando sul Web se ne trovano parecchi e di infinite marche, come gli AKG per esempio che si aggirano intorno ai 2/300 euro, poi ovviamente ci sono gli Shure a un prezzo leggermente più alto. Se si vuole qualcosa di più economico, ci sono sempre i Samson facilmente reperibili anche a meno di 100 euro. E poi?
E poi ecco che a furia di fare ricerche, uno si imbatte in strane marche cinesi in vendita su siti come Amazon o E-Bay. Una fra queste la Neewer.
Il pacco costa intorno ai 30 euro e per questa cifra ti spediscono dritto a casa un microfono a condensatore di tutto rispetto, con tanto di asta, supporto a ragno tipico proprio di questi microfoni, spugna antivento, cavo XLR e persino un filtro antipop.
Beh i dubbi sono molti ovviamente, ma decido comunque di rischiare, dopotutto non potevo aspettarmi granché per questa cifra, ma la curiosità ha sempre la meglio. Poi facendo i conti separatamente, capisco che al massimo avrei sempre potuto rivendere l'asta, i filtri vari a 30 euro e il microfono a parte sempre a 20/30 euro. Alla fine ci avrei anche guadagnato.
Troppo tardi comunque per ragionare, ho già ordinato. Il pacco arriva con una precisione incredibile (tipica proprio di Amazon) e anche molto ben imballato. Ok proviamo un po'.
Il cavo che arriva è un XLR standard con all'altro capo un Jack da 3,5 mm. Quando mai si è visto un cavo di questo tipo su un microfono a condensatore? Comunque lo collego diretto alla scheda audio e inizio a registrare qualcosina per provare. Il ronzio di fondo è abbastanza forte e il suono, a volume alto, esce leggermente distorto, ma niente che non possa essere corretto in seguito con qualsiasi programma di registrazione. Ovviamente ricordiamoci che i microfoni a condensatore per funzionare bene hanno bisogno di un alimentatore da almeno 48w, il Phantom per capirci. Ce l'ho!!
Decido quindi di collegarlo all'alimentatore Phantom e poi dritti di nuovo alla scheda audio, apro Audacity e... wow!
Il rumore di fondo è sparito completamente e il suono ora esce molto più nitido e pulito, certo niente di paragonabile a Shure o marche del genere, che ho già avuto modo di testare tempo fa, ma fin che serve per l'home recording, non è per niente male!
Dopotutto, se mai si dovesse decidere di registrare un disco, non si registrerebbe di certo dentro casa, no?
In conclusione è un ottimo microfono, adatto sia a registrare la chitarra che la voce, sullo stesso prezzo non credo riuscireste a trovare di meglio, piccolo ronzio di fondo e il suono è leggermente distorto specialmente se si suona a volume elevato, ma come ho già detto, tutto abbastanza correggibile con un qualsiasi programma di registrazione. Alla fine che cosa volevamo pretendere per un microfono da 30 euro?
A seguire un video che ho registrato recentemente con il mio cellulare, catturando il suono proprio con il Neewer NW-700 (è questo il nome del microfono), la qualità video non sarà il massimo, ma spero possiate apprezzare almeno la qualità audio che ho cercato di non modificare troppo per farvi ascoltare un suono il più possibile vicino all'originale.
Si tratta ovviamente di una cover di "Blue Moon", classico del Jazz, nella versione acustica di Tommy Emmanuel. Buon ascolto!
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