di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 13 agosto 2016 ore 07:00
Batteria. Ecco un fraseggio facile, facile ma al contempo potente ed efficace, perfetto da usare come fill introduttivo, lancio per una parte solistica. Eppure, bastare non rispettare dei semplici accorgimenti di studio ed esecutivi perché tutto si tramuti in un paciugo di note fiappo e fastidioso, che affosserà il groove.
Ancora batteria rock blues. Stiamo affrontando lo studio di un vero classico del genere, "La Grange" degli ZZ Top e, nelle scorse lezioni, ne abbiamo analizzato e studiato il groove e il primo fill. Oggi, invece, impareremo a suonare il secondo fill, passaggio che nell’arrangiamento del pezzo funge da stacco introduttivo al solo di chitarra di Billy Gibbons.
Come precisato nelle scorse lezioni, per la corretta esecuzione e comprensione ritmica di questa parte si osservi che il brano è in 12/8: ogni battuta presenta 4 movimenti costituiti da 3 ottavi ciascuno; in alternativa si potrà considerarlo in 4/4 ma andrà suonato tutto in terzine.
Il fill inizia sul terzo ottavo del quarto movimento con la cassa. Questo colpo introdurrà il primo ottavo in battere suonato con un flam sul rullante.
Di seguito, i primi due movimenti si completano alternando un colpo di cassa a un unisono di tom e timpano. Sul terzo e quarto movimento ripetiamo i primi due movimenti partendo dal flam sul rullante.
Si tratta di un fill meccanicamente molto semplice, ma che se non è eseguito con la dovuta precisione suonerà come una accozzaglia di note pasticciate e perderà tutto la sua efficacia e potenza. Bisogna iniziare a studiarlo molto lentamente per essere sicuri di rispettare la stessa distanza tra i colpi di cassa alternati a quelli sul rullante e sui tom.
È fondamentale avere anche la stessa dinamica su tutti i colpi, compresi quelli di cassa. Altrimenti il fill perderà il suo impatto caratteristico.
Un suggerimento per eseguirlo con un piglio leggermente diverso: proviamo a suonarlo creando un flam su tom e timpano così da sentire chiaramente i due suoni distinti.
Buon divertimento.
Nel video: batteria Gianluca Zavan e chitarre di Gianni Rojatti