Le moderne tecnologie digitali permettono di inserire processori sempre più potenti in contenitori sempre meno ingombranti, e molti costruttori stanno cominciando ad abbracciare l'idea di integrare simulazioni anche elaborate dentro dei normali combo, conservandone l'estetica classica e la facilità d'uso.
Grazie a intelligenti integrazioni con software esterni e a connettività MIDI o simili, infatti, oggi è possibile avere alle spalle un amplificatore di tutto rispetto con al suo interno gli stessi suoni digitali per i quali, fino a qualche anno fa, avremmo dovuto investire qualche centinaio d'euro extra per voluminose pedaliere multieffetto.
Boss è sempre stata in prima linea nel campo dell'effettistica e delle simulazioni e, con il suo recente Waza Amp, ha dimostrato di saperne anche in fatto di amplificazione solid state. Ora ha deciso di unire le tue competenze per una gamma di amplificatori potenti e versatili, con tutto il sound degli effetti più apprezzati della casa e con una cifra sul cartellino da acquolina in bocca.
è pensata per offrire un dispositivo unico con cui elaborare tutti i suoni di cui si può avere bisogno, o almeno gran parte di essi, senza ricorrere a sistemi complessi e senza impazzire tra bottoni e manopole oltre quelli che già si trovano su un qualunque altro amplificatore di tipo tradizionale.
I modelli presentati finora sono quattro, tutti con potenza sufficiente ad affrontare dei live di medio livello e con caratteristiche tecniche tali da differenziarli con decisione dai comuni amplificatori digitali "da cameretta".
I Katana hanno cinque canali. Clean, Crunch, Lead e Brown, preso in prestito direttamente dal Waza Amp, sono dedicati alla chitarra elettrica. Acoustic infine, come si può immaginare, è riservato alla chitarra acustica elettrificata.
Inoltre contano su ben 55 effetti Boss tra cui scegliere, tutti personalizzabili attraverso il software Boss Tone Studio. Un amplificatore può averne in memoria fino a 15 per volta e attivarne un massimo di tre simultaneamente, controllando tutto con la comodità del MIDI o con normali footswitch e pedali d'espressione grazie alle connessioni dedicate. Grazie al sito Boss Tone Central, è possibile scaricare anche dei preset già compilati con i suoni dei propri idoli.
Inutile dire che, insieme alle uscite USB, midi e jack per Aux In e registrazione in diretta, gli amplificatori Katana dispongono anche di prese di Send e Return. Fa eccezione il modello più piccolo, da 50 watt, che fa a meno di MIDI e loop effetti.
I pannelli dei controlli risultano completi ma non eccessivi. Ogni amplificatore ha un cursore per navigare attraverso i canali, accompagnato da un controllo per il Gain e uno per il Volume.
Segue un'equalizzazione a tre bande e poi ancora i potenziometri relativi all'effettistica: tre pulsanti consentono di attivare altrettanti effetti loro assegnati, mentre le manopole corrispondenti ne dosano l'intensità, con tanto di tap tempo per i delay.
Accanto agli switch per i banchi di effetti, completano il tutto un potenziometro per il volume Master e un selettore per la riduzione di potenza, con cui sfruttare saturazioni importanti a volumi ridotti.
Oltre alla testata da 100 watt, la serie si compone di un combo da 50 e uno da 100 watt dotati di un altoparlante da 12 pollici, più un secondo modello da 100 watt con due coni da 12 pollici, tutti realizzati appositamente per i Katana. Dei piedini telescopici permettono di inclinare all'indietro i combo in modo da migliorare l'ascolto sul palco.
La testata è pensata per lavorare con i classici cabinet esterni e per dare il meglio con il Waza Amp Cabinet 412, ma è provvista di un piccolo altoparlante integrato da cinque pollici per la pratica casalinga e per lavorare con calma ai propri suoni a basso volume. |