di redazione [user #116] - pubblicato il 25 settembre 2016 ore 13:30
La lap steel dedicata da Peavey a Robert Randolph si distingue da qualunque altro strumento in commercio per un body regolabile e sagomato ad hoc, due pickup e una tracolla a Y con cui suonarlo sia in orizzontale come fosse poggiato sulle ginocchia, sia verticale con il bottleneck.
In Italia, il mercato delle lap steel potrà anche essere di nicchia, ma non si può restare indifferenti davanti all'ultima nata in casa Peavey, disegnata a quattro mani con un artista di fama e arricchita da una serie di caratteristiche pensate per un'ergonomia fuori dal comune per la categoria.
Peavey produce la PowerSlide già da diversi anni. Si tratta di una lap steel riveduta secondo i canoni della liuteria elettrica moderna e per le necessità di chi, sul palco, non intende restare immobile alla sua sedia con lo strumento sulle ginocchia, ma ne pretende uno pratico, che si poggi al corpo del musicista e, perché no, particolarmente sgargiante nelle finiture. Pensata come uno strumento decisamente abbordabile, è stata adottata da artisti del calibro di Robert Randolph come propria lap steel di punta, e proprio con lui Peavey ha voluto tornare in laboratorio per ampliarla dal punto di vista tecnico e stilistico, uscendone nel 2016 con la PowerSlide Robert Randolph Signature.
Come il modello originale, ha un manico in mogano in un solo pezzo che attraversa la lap steel per tutta la sua lunghezza, con due ali laterali in tiglio a fare da body la cui forma è studiata per accompagnare le curve del musicista.
A quella base, aggiunge uno spessore regolabile che spunta dalla parte che si appoggia al musicista per avvicinare o allontanare lo strumento dalla pancia dell'utilizzatore e permettergli così di adattarlo così alla propria fisicità.
Oltre all'humbucker al ponte, sempre splittabile, la signature ha anche un single coil alla base del manico e tutti i controlli del caso per miscelarli e regolarne l'output in maniera indipendente.
Ciò che rende la PowerSlide diversa dalla gran parte delle lap steel in commercio è l'uso di una tracolla brevettata da Peavey con tre punti d'ancoraggio che permettono di tenere lo strumento in orizzontale, come se fosse poggiato sulle ginocchia del musicista, anche quando si suona in piedi, senza vincoli.
In alternativa, può anche usare come una tracolla tradizionale per imbracciare la PowerSlide come una chitarra da suonare col bottleneck.
Nel video, Robert Randolph dà un assaggio della lap steel che Peavey ha costruito appositamente per lui e che offre ora al pubblico su vasta scala come sua signature.
Quello che segue, invece, è il video del lancio della PowerSlide originale.
Come la prima edizione, anche la PowerSlide di Robert Randolph, visibile nel dettaglio a questo link sul sito ufficiale, promette un prezzo a prova di studente e fornisce tracolla e un tone bar inclusi nella confezione.