Dolcetti: tour con Greg Howe e Stu Hamm per lanciare il disco
di redazione [user #116] - pubblicato il 17 ottobre 2016 ore 14:00
I Dolcetti affiancheranno la "Stu Hamm Band", con Greg Howe alla chitarra, nel tour attraverso l'Italia che partirà questa settimana.
Quattro date: Pisa, Roma, Bologna e San Donà (Ve) che faranno felici gli appassionati di musica strumentale fusion, rock e progressive. E con l'occasione i Dolcetti annunciano la pubblicazione del loro nuovo disco, prevista per il 19 novembre. L'album si chiamerà "Arriver", verrà presentato per la prima volta a Milano durante SHG e RITMI SHOW ed è acquistabile da oggi in pre-order.
I Dolcetti, duo strumentale di progressive, electro rock del chitarrista Gianni Rojatti e del batterista Erik Tulissio, è in partenza per una serie di concerti che li vedrà attraversare l’Italia come special guest per il tour della “Stu Hamm band”, con Greg Howe alla chitarra e Zoltan Csorsz alla batteria.
E, in concomitanza della partenza del tour, i Dolcetti hanno annunciato per il 19 novembre l’uscita del loro secondo disco “Arriver” che presenteranno dal vivo a SHG e RITMI SHOW, a Milano.
Il tour della Stu Hamm Band e dei Dolcetti è senza dubbio tra i più attesi dell’autunno dagli appassionati di musica strumentale fusion, rock e progressive ed è arricchito dalla presenza din un altro special guest, il chitarrista acustico Jeff Aug.
I Dolcetti che gli scorsi mesi sono stati l’unico opening act per “Passion & Warfare Anniversary Tour” di Steve Vai approfitteranno di questo tour per far conoscere al pubblico parte del nuovo album, suonandone per la prima volta alcune canzoni dal vivo. “Presenteremo un show nuovo di zecca: abbiamo lavorato molto sui suoni e l’elettronica e ci sono delle sezioni pazzesche, che è stata una vera sfida imbastire. Ma ve lo garantisco: il nostro set è uno spasso.”
“Siamo eccitatissimi di affiancare in tour questi musicisti eccezionali” spiega Gianni Rojatti “Greg Howe in particolare è uno dei miei chitarristi preferiti. E’ stato un pioniere nel fondere il linguaggio funk e fusion con idiomi propri della chitarra shred e progressive. L’ho studiato moltissimo e ora è un onore dividere il palco con lui.” “I Dolcetti non hanno il bassista” continua Tulissio” Ma Stu Hamm è un musicista incedibile, per il quale saremmo entusiasti di poter fare un’eccezione (Risate!). E’ capace di coniugare groove e virtuosismo in maniera unica.”
Ecco l’elenco completo delle date del tour.