Chiunque abbia mai accarezzato l'idea di stringere tra le dita un plettro su misura, del materiale più adatto per i propri gusti e, perché no, con un'estetica tutta personale conoscerà sicuramente la firma di .
Si tratta di una giovane realtà campana specializzata nella produzione di plettri e accessori per musicisti, tutti personalizzabili sotto qualunque aspetto. Sul sito ufficiale è possibile divertirsi con un software per progettare plettri di ogni genere, decidendone forma, dimensioni e materiali, applicandovi poi scritte, grafiche e qualsiasi cosa venga in mente. Basterà poi procedere al check out per vedersi recapitare comodamente a casa in pochi giorni il proprio primo vero plettro signature, costruito professionalmente e con la cura del custom.
Killpick è ben nota alle band che investono su comunicazione e gadget per promuovere in maniera furba la propria musica, ma anche ai musicisti in cerca di un "biglietto da visita tascabile", o ancora ai semplici appassionati desiderosi di un feticcio unico nel suo genere.
Sono prodotti da Killpick anche i plettri marchiati Accordo distribuiti durante SHG 2016, e questo fine settimana a Milano ci saranno anche loro. Il 19 e 20 novembre al MiCo, Killpick esporrà un ricco campionario di accessori e illustrerà ai presenti le possibilità offerte dal suo metodo di lavorazione. Incuriositi, li abbiamo contattati per arrivare più preparati all'incontro.
Il sito offre un catalogo impressionante di plettri. Qual è il vostro best seller, per forma e materiale?
Killpick è un marchio introdotto qualche anno fa e consiste in un nuovo servizio online che permette di realizzare plettri e accessori con grafiche custom. Tramite è possibile realizzare, senza limitazioni di risoluzione e colori, qualsiasi tipo di grafica, anche fotografica, su plettri di qualità superiore.
Il materiale più richiesto, perché più versatile e con un suono più caldo, rimane sempre la celluloide che offre anche una vasta gamma di scelte, in quanto a colori e spessori.
Immagino che molti richiedano il proprio nome o un loghetto sul plettro, da usare come biglietto da visita, ma siamo sicuri che qualcuno si sia spinto oltre. Qual è la personalizzazione grafica più singolare o folle che vi è capitato di applicare a un plettro?
La maggior parte dei clienti Killpick richiede di customizzare il plettro con il proprio nome o quello della propria band, ma non mancano dediche di vario tipo, messaggi in codice, messaggi molto più espliciti fino ad arrivare a commissionare plettri come bomboniera di matrimonio, o raffiguranti un dipinto in occasione di una mostra d’arte, o ancora plettri custom con il logo di un noto marchio di moda in occasione dell’apertura di un megastore nel centro di Roma ed infine il plettro per la realizzazione di un necklace per il protagonista di una serie televisiva su Disney Channel. Insomma, con Killpick e l'opportunità di personalizzare i plettri, non c’è confine all’immaginazione!
Tra gli artisti che hanno scelto Killpick spiccano anche diversi bassisti, notoriamente una categoria che col plettro non va molto d'accordo, qualcuno direbbe "perché non hanno ancora provato quello giusto". Sapresti dare qualche consiglio ai bassisti in ascolto per dirigersi sul tipo di plettro più adatto a loro?
Per questa domanda, cediamo la parola a un... diretto interessato!
Risponde Saturnino: Molta della musica che ascolto è stata suonata e registrata usando il plettro sia con la chitarra sia con il basso.
Molte delle bassline che ho registrato le ho suonate usando il plettro, ho anche da carte di credito scadute, tessere fedeltà scadute e tessere di hotel che ho dimenticato nelle tasche delle mie giacche dopo il check out.
E da ormai 15 anni uso sempre lo stesso spessore di plettro: 1.00 mm, rigorosamente personalizzato, in materiali diversi.
Per quanto mi riguarda non esiste il plettro più adatto, ma il bassista più adatto al plettro.
Alcuni esempi: Peter Hook, Simon Gallup, Paul Simonon e molti, molti, molti altri.
Killpick con una distesa di chicche, accessori e plettri per tutti i gusti, da personalizzare in completa libertà. E sì, ci sarà anche Saturnino! |