Accordo: Dry Glide è il talco roll-on per meno acidità e più scorrevolezza

Un PH acido è un problema per molti chitarristi, che hanno continuamente a che fare con strumenti che si sporcano in fretta, corde che si corrodono dopo poche sessioni di utilizzo e parti metalliche che invecchiano prima del tempo. Anche quando non si suda, le mani rilasciano dei grassi che a lungo andare possono rovinare una chitarra e rendere necessari interventi di manutenzione professionale e restauro più frequenti di quanto si desideri farne.
La manutenzione ordinaria è il primo metodo di prevenzione, e pulire lo strumento dopo ogni utilizzo è una regola d'oro, ma una buona idea può essere concentrarsi proprio sulla fonte del problema: le proprie mani. Alcuni chitarristi sono soliti fare una rapida spruzzata di talco sui palmi prima di cominciare a suonare, ma non è sempre la soluzione migliore: il rischio di sentire il manico più ruvido del solito è concreto e, se si comincia a sudare, non è da sottovalutare l'eventualità di trovarsi con una situazione ancora più appiccicosa sotto le dita.
Per loro e per chiunque desideri sperimentare una scorrevolezza superiore e senta il bisogno di preservare più a lungo l'integrità del proprio strumento, GraphTech ha messo a punto una nuova formula capace di bilanciare il PH della pelle, in modo da prevenire la corrosione di corde e finiture, e assicurando al contempo un tocco naturale e scorrevole per tutta l'esibizione.

Dry Glide è il talco roll-on per meno acidità e più scorrevolezza

Dry Glide è il prossimo arrivo nella serie Chops di prodotti per la manutenzione firmati GraphTech e consiste in un talco appositamente studiato con applicatore roll-on pensato per distribuire solo la giusta quantità sulle mani del musicista.
Sarà presentato al Namm Show di gennaio 2017 e di lì a poco sarà possibile trovarlo anche in Italia con la distribuzione ufficiale a cura di MusicGallery. Con centinaia di applicazioni assicurate per ogni flacone, siamo certi che il Dry Glide meriti uno sguardo da parte di chi, pur tentando di curare al massimo le proprie chitarre, proprio non riesce a godersi a lungo quella sensazione di corda appena montata.