I fan più affezionati del marchio avevano già annusato qualcosa, ma per avere conferma ufficiale della notizia è stato necessario attendere le ultime ore del Namm 2017: dopo la cessazione della produzione alla fine del 2012, Hamer riapre i battenti con tutti i classici americani del rock pronti a riprendersi il posto che gli spetta per diritto acquisito in anni di tradizione sempre al top.
Spalla a spalla con i colossi della chitarra elettrica, dagli anni '70 in avanti Hamer è salita sui più grandi palchi del rock, entrando nei desideri delle star e degli appassionati grazie a costruzioni di alto livello, strumenti dal fascino assicurato e una vocazione particolare per il concetto di Custom Shop. Un nostro lettore ne ha raccontato la storia a fondo , dagli esordi fino a quando, ormai smantellata e ridotta a una costola asiatica del gruppo Fender, Hamer ha esalato l'ultimo respiro solo alcuni anni fa.
I seguaci più irriducibili, dopo aver letteralmente razziato il mercato dell'usato d'epoca, non si sono dati pace per la fine della produzione. Non è da tutti poter contare su fan così fidelizzati, e questo deve aver convinto una squadra di nostalgici a rispolverare e rivedere il marchio Hamer allo scopo di portarlo all'antico splendore.
Al Namm 2017 arriva la notizia, e compare già un ricco catalogo di classici.
Non può mancare all'appello la Vector, primo modello disegnato da Hamer nel 1973. Compaiono anche la Standard del 1974, e la Archtop del 1977, rispettivamente secondo e terzo progetto originale Hamer nel campo delle solid body. A richiamare le curve tipiche del genere, si affianca all'offerta anche la Monaco, la single-cut del gruppo.
Tutte hanno specifiche costruttive tradizionali, dai body e i manici in mogano incollati tra loro alle tastiere in palissandro. I top sono in acero massello, con su un'impiallacciatura fiammata ad arricchirne l'estetica senza pesare sul prezzo finale. Pickup custom avvolti da Hamer sono stati progettati per ognuno dei modelli, sempre coppie di humbucker controllati da due volumi separati e un tono master. L'intero catalogo garantisce una buona tenuta d'accordatura mediante l'adozione di capotasti in grafite e solidi ponti Tune-o-matic. Fa eccezione la Archtop che, insieme all'opzione di un ponte mobile Wilkinson Tremolo, mette sul piatto pickup Duncan Designed e un diapason da 25,5 pollici contro il 24,75 degli altri modelli.
Si distacca dal gruppo solo la Special Jr, spogliata del top in favore di una struttura tutta in mogano e palissandro. Sulla superficie piatta del body double-cut, compare al ponte un solo pickup stile Dog Ear avvolto dalla stessa Hamer, gestito con un volume e un tono.
Non sappiamo ancora se e quando le nuove Hamer arriveranno nei negozi italiani con una distribuzione ufficiale, come non sono ancora noti prezzi e Paese d'origine degli strumenti, ma vi terremo senz'altro aggiornati sugli sviluppi e su quello che si prospetta un ritorno in grande stile, con quarant'anni d'esperienza in più sulle spalle. |