| advertorial di accordo.it srl [user #3672] - pubblicato il 27 gennaio 2017 ore 11:00
Dallo studio di scale e arpeggi a quello dei propri brani preferiti passando per animazioni dinamiche con cui stupire il pubblico, Visual Note è un'idea tutta italiana per guardare la chitarra sotto una nuova luce. Primo del suo genere, non inibisce il suonato e conta su uno store in continua espansione.
Non è un segreto che molti chitarristi amino gli strumenti più appariscenti almeno quanto odiano consumarsi gli occhi sugli spartiti, e non sono in pochi ad aver pensato a delle soluzioni che rendessero la didattica più agevole per tutti, magari trasformando al contempo qualunque chitarra in un oggetto colorato e vistoso, godibile per chi lo suona quanto per chi lo guarda. Su tutti, oltre ad aver fatto da apripista con un brevetto depositato nel 2012, Visual Note è probabilmente quella che si è spinta oltre, confezionando un sistema di hardware proprietario e software esclusivo che, insieme, formano un connubio unico tra studio dello strumento e momenti ludici.
Chi ha partecipato all'SHG dello scorso novembre a Milano non ha potuto fare a meno di notare quella che è stata forse la novità più fotografata in fiera. Su uno stand della sala Evolution prendeva vita una sfilata di manici illuminati di ogni colore, lampeggianti e animati come insegne. È stata una delle prime apparizioni pubbliche di Visual Note, un'idea tutta italiana messa a punto da Vincenzo Maresca e dal suo team con in mente i neofiti e gli studenti, ma senza lasciare da parte i fanatici della presenza scenica.
In un divertente video introduttivo, lo stesso Vincenzo spiega il concetto e le possibilità offerte da Visual Note.
Visual Note consiste in una pellicola ultra-sottile posizionata lungo bordi della tastiera con strisce di LED trasversali che la attraversano adiacenti ai fret seguendo le misure precise del diapason dello strumento e coprendo dal primo fino all'ultimo tasto. Non ci sono cavi volanti in giro, i LED non entrano mai in contatto con le dita a intralciare il suonato ed è garantita l'assenza di interferenze elettro-acustica. Forte di un design e di una costruzione tutti italiani tra artigianato e alta tecnologia, l'insieme è progettato per non inibire il playing e per consentire un montaggio rapido e del tutto reversibile.
Il sistema, però, non è solo luci colorate, e comprende un "cervello" con cui gestire il comportamento dei LED in base a una serie di impostazioni che vanno dalla visualizzazione di scale e arpeggi a quella di interi brani, fino alla creazione di effetti visivi sempre nuovi con cui stupire il proprio pubblico. Questo siede sulla spalla superiore del body e consente di comandare tutti gli effetti visivi del caso, da quelli didattici a quelli puramente ricreativi. Grazie alle manopole, per ogni scala è possibile scegliere la tonalità e decidere se visualizzarla su tutta la tastiera o solo in determinate posizioni, si può passare in un attimo da un'animazione luminosa a un'altra e regolarne i parametri d'esecuzione.
Attraverso al software incluso, il musicista può caricare in memoria gli spartiti di intere canzoni, o salvare effetti nuovi da uno store in continuo aggiornamento tra motivi statici, animati e anche di dinamici rispetto al suonato.
L'interfaccia utente è semplice ed efficace, e consente di scegliere anche la velocità d'esecuzione per studiare gradualmente i propri pezzi preferiti e con la sicurezza di eseguire sempre le note giuste al tempo corretto, senza mai dover alzare gli occhi dalla tastiera.
Mostrato nel dettaglio e prossimamente disponibile sul sito ufficiale a questo link, Visual Note non è solo un supporto didattico per chi muove i primi passi sulla chitarra. È l'ideale anche per chi si dedica a sessioni di studio più avanzate, per chi desidera sperimentare soluzioni improvvisative con scale e arpeggi a fare da guida, illuminati sullo sfondo, o anche per chi, già esperto, desidera dare un tocco speciale alle proprie esibizioni.