di mickipiperno [user #42661] - pubblicato il 08 giugno 2017 ore 17:00
Sarebbe importante ogni tanto tornare a comporre e suonare semplicemente preoccupandoci di fare qualcosa che sia bello da ascoltare: la musica non deve solo stupire!
Le moderne tecniche sono meravigliose e servono a far evolvere il linguaggio. Ma non dobbiamo scordarci l'essenza della musica che non è solo sfoggio della tecnica.
Amitie' è la traccia che chiude il mio album Guitar Story, lavoro che ho presentato di recente all'Auditorium Parco della Musica di Roma oltre che in altre importanti festival e istruzioni concertistiche.
Mi fa molto piacere condividere questo video che include questa mia composizione originale qui su Accordo e dedicarlo a tutti quelli che mi seguono con passione e affetto sia nei miei concerto che per la Didattica.
Ho scelto di condividere proprio Amitie' perché ritengo che questa traccia incarni una funzione importante della chitarra e della musica: allineare e tirare fuori le nostre emozioni più profonde attraverso il suono magico del nostro strumento. Quel suono che si ottiene attraverso il tocco che ogni musicista ricerca per anni, necessario per esprimere al meglio la musica che ha dentro.
Ultimamente, sulla chitarra acustica si tende sempre a suonare in modo molto virtuosistico e percussivo, molto spesso senza porre molta attenzione a variare i timbri con la mano destra.
Io credo, invece, che questo tipo di chitarra esprima un grande potenziale non solo attraverso il virtuosismo; è necessario recuperare l'attenzione alla bellezza del suono e l'abilità e il nostro amore per lo strumento non vedono misurarsi solo con la tecnica. Devono arrivare al pubblico attraverso la melodia e la ricerca dell' espressione connessa all'emotività.
Nella storia della chitarra classica, acustica ed elettrica ci sono tanti esempi che possono farci da guida. Sarebbe importante ogni tanto tornare a comporre e suonare semplicemente preoccupandoci di fare qualcosa che sia bello da ascoltare: la musica non deve solo stupire!
Le moderne tecniche sono meravigliose e servono a far evolvere il linguaggio. Ma non dobbiamo scordarci l'essenza della musica che non è solo sfoggio della tecnica.
Io, in questo brano, ho provato a emozionarmi anche se ero in studio e con un microfono davanti: e non è sempre una cosa semplice. Ma spero si senta e possa essere piacevole per qualcuno.