di redazione [user #116] - pubblicato il 15 giugno 2017 ore 16:00
La Bushmills X Lowden è un'edizione limitata costruita con botti di whiskey Bushmills, rovere di quercia e sequoia di recupero, ed è il simbolo del passaggio di consegna alle future generazioni di Lowden Guitars.
Fasce e fondo in rovere di quercia, tavola armonica in sequoia. L'edizione limitata presentata da Lowden Guitars per l'estate del 2017 stupisce per estetica e storia, e cela un significato profondo per la tradizione del marchio irlandese.
Pratica apprezzata ormai da diversi costruttori di solid body, l'uso di vecchie botti di vini e liquori è alquanto raro nell'ambito delle chitarre acustiche.
Si chiama Bushmills X Lowden, ed è il frutto della collaborazione tra due realtà artigianali irlandesi. La prima, Bushmills, è una distilleria di whiskey attiva da 400 anni. Lowden è un marchio di riferimento per il mondo acustico, con quasi mezzo secolo di tradizione alle spalle.
La loro chitarra prende in prestito i legni dalle botti in cui Bushmills invecchia il suo whiskey, e vi infonde tutta l'anima Lowden, in un momento storico particolarmente delicato per l'azienda.
Impreziosita da legni di sicuro impatto scenico, bruniti dal tempo e attraversati da venature profonde, la Bushmill's X Lowden riporta sul retro della cassa un intarsio raffigurante un martello di rame e un cesello da liutaio, a simboleggiare il passaggio di testimone da una generazione all'altra. È quello che sta accadendo in casa Lowden, dove il fondatore George si prepara a trasferire le sue conoscenze alla prossima generazione della famiglia per portare avanti la tradizione delle sue chitarre, costruite a mano in Irlanda dal 1974.
La scelta di celebrare l'atto con Bushmills non è casuale: anche la famiglia Kane prepara le botti per la distilleria da ormai quattro generazioni.
La Bushmills X Lowden sarà un'edizione limitatissima, e non è certo che la si potrà vedere in Italia. Pertanto, vi lasciamo un assaggio con le numerose foto pubblicate dal sito a questo link e con il video ufficiale. Più che un clip introduttivo, quello che segue si avvicina più a uno spot del whiskey, ma bisogna ammettere che le immagini fanno venire anche un certo languore per la chitarra.