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iLiveMusic spiegato: il live 2.0 parte dallo smartphone
iLiveMusic spiegato: il live 2.0 parte dallo smartphone
di [user #116] - pubblicato il

Gli ideatori ci raccontano il progetto di iLiveMusic, l'app gratuita che mette per la prima volta in comunicazione diretta artisti e organizzatori di eventi.
La scena musicale è cambiata rapidamente negli ultimi anni. La diffusione di internet e dei canali di streaming è solo l'ultimo dei passaggi che hanno modificato nel profondo il modo in cui il pubblico fruisce della musica, eppure i meccanismi che regolano live, concerti ed esibizioni sono ancora fermi all'epoca pre-internet, dove la presenza di troppi intermediari, incomprensioni e difficoltà di ogni genere rendono arduo per una band trovare un locale adeguato, e per un organizzatore individuare l'artista giusto per il suo evento.
Da qui nasce iLiveMusic, il primo servizio virtuale per la gestione di eventi musicali peer to peer.

iLiveMusic spiegato: il live 2.0 parte dallo smartphone

La app, del tutto gratuita e aperta a tutti, fa da aggregatore per l'intera scena musicale. Raccoglie band, solisti e dj, come anche festival, organizzatori di eventi e locali di musica dal vivo, senza lasciare da parte realtà come sale prova, negozi di strumenti musicali e scuole di musica, e tutto parte dal desiderio di semplificare la vita a musicisti e gestori. Per approfondire, vi consigliamo una visita al sito ufficiale a questo link e una lettura all'articolo dedicato su Accordo a questo indirizzo.

L'idea alla base di iLiveMusic sembra voler mettere d'accordo una buona volta musicisti e organizzatori di eventi, a carte scoperte. L'iniziativa è unica nel settore, e abbiamo voluto approfondire la questione con i diretti interessati, il team che ha sviluppato l'applicazione.

Com'è nata l'idea? Dentro di voi c'è più il musicista stanco di "localari loschi" o il gestore seccato da orde di artisti improvvisati?
L’idea nasce dalle nostre esperienze sia come musicisti sia come gestori della comunicazione di molti live club, con l’idea di fornire uno strumento di lavoro a entrambi.
L’App serve per trovare l’ingaggio giusto: ti profili, trovi le opportunità di lavoro e ti candidi agli annunci creati dagli organizzatori.
Ti faccio un esempio: il Locale ha bisogno tra due settimane di un gruppo swing. Crea l’evento. I musicisti che fanno swing ricevono la notifica e solo quelli interessati a quella data possono candidarsi. iLiveMusic è lo strumento a servizio della musica live: siamo l’unica App senza intermediari, il LinkedIn della musica dal vivo.

iLiveMusic spiegato: il live 2.0 parte dallo smartphone

Dateci qualche numero: che feedback state ricevendo dai vostri iscritti?
I numeri sono molto positivi, solo nella prima settimana di lancio abbiamo avuto migliaia di iscrizioni. 
Inoltre realtà musicali importanti come il MEI e Area Sanremo Tour ci hanno cercato e già da settembre avvieremo iniziative e collaborazioni che offriranno opportunità di grande valore per musicisti presenti su iLiveMusic.

In molte zone d'Italia, gli ambienti della musica dal vivo sembrano sempre legati a conoscenze comuni, "l'amico che organizza le serate in quel tal locale", e ciò rende tutto molto chiuso soprattutto per le nuove leve. Contate che una app simile possa sradicare questo sistema antiquato e limitante?
iLiveMusic nasce per funzionare tanto nella grandi città quanto per i piccoli centri abitati per essere lo strumento in grado di avvicinare posti e persone lontane tra loro. Penso alla poesia di Neruda "lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine": siamo convinti che vincendo le proprie resistenze culturali e le abitudini consolidate si crei un’energia vitale in grado di cambiare le cose in meglio!
Noi siamo uno strumento, un acceleratore di questo processo a disposizione degli addetti ai lavori.

iLiveMusic spiegato: il live 2.0 parte dallo smartphone

State lavorando molto con i festival, per offrire ai musicisti sempre più possibilità di esibirsi. Quali sono i vantaggi di affidarsi a una app come iLiveMusic per questo genere di circuiti?
L’interesse principale di Contest e Festival è quello di avere tante nuove candidature, e iLiveMusic è il palcoscenico ideale per fare questa proposta.
Inoltre per gli organizzatori c’è uno strumento web in aggiunta alla App che permette di gestire iscrizioni, candidature ed eventuali pagamenti sempre direttamente e senza intermediazione da parte di iLiveMusic: l’ideale per gestire le selezioni!

I filtri di ricerca della app sono ottimi anche per scoprire nuovi posti in cui ascoltare buona musica. Cosa può fare iLiveMusic per il fruitore finale, cioè il pubblico?
iLiveMusic è il vero e proprio aggregatore di servizi per gli appassionati di musica e per gli addetti ai lavori. Locali, scuole di musica, sale prove e negozi di strumenti musicali, tutti in modalità "around me", perché la musica è dappertutto.

Domanda secca: c'è davvero ancora spazio per la musica dal vivo nei locali italiani?
Ci sono solo due strade per vivere di musica: la musica liquida e gli eventi live. Alla musica liquida ci pensano iMusic e Spotify, iLiveMusic pensa al resto!
Tra i primi iscritti su iLiveMusic abbiamo avuto il Vinile di Roma, che è rimasto entusiasta dell’idea e ha subito creato il suo profilo certificato perché, avendo scelto di fare musica live ogni sera come strategia di mercato, è sempre alla ricerca di nuove band da proporre al pubblico sempre più numeroso.
Tutte le iniziative culturali e in particolar modo la musica generano un valore non solo di tipo artistico e relazionale con riflessi economici e occupazionali.

Manda un messaggio finale a musicisti e organizzatori.
Scaricate l’app e fate il vostro profilo ufficiale: è veloce, gratuito e farete parte della più innovativa comunità degli addetti ai lavori della musica dal vivo.
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Link utili
Sito iLiveMusic
iLiveMusic su Accordo
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