di redazione [user #116] - pubblicato il 09 settembre 2017 ore 08:00
Il Germanium Super Phat Mod aggiunge uno stadio al germanio alla modifica più famosa di Robert Keeley per imitare un amplificatore spinto oltre i limiti.
Robert Keeley è scatenato. Nell'ultimo anno ha partorito almeno un pedale al mese, e il recente amore dimostrato per i transistor e i diodi al germanio porta ora alla nascita di un nuovo stompbox, il quarto del suo genere, basato su una partita di componenti d'epoca. Segnato dall'etichetta "AC128 Germanium" simile a quella già sfoggiata dai suoi compagni di serie, il Super Phat Mod preferisce in realtà dei transistor AC125, ritenuti più adatti al carattere dello stompbox. Keeley spiega che i nuovi chassis riporteranno la dicitura corretta, mentre la prima edizione in tiratura limitata potrebbe arrivare con l'indicazione originaria.
Phat Mod è il nome di una delle modifiche più celebri di Robert Keeley applicata a un vero classico di casa Boss e che lo ha consacrato come guru dell'elettronica nel campo dell'effettistica. La Phat Mod ha poi dato vita a un pedale originale, basato sulla sua visione del BD2 con JFET per replicare il carattere di un amplificatore valvolare in distorsione, e ora si caratterizza col calore e la saturazione dolce del germanio per un'edizione celebrativa.
Il Germanium Super Phat Mod si basa sul progetto già rodato con il Super Phat Mod tradizionale, a cui è aggiunto uno stadio di amplificazione al germanio dopo il tonestack per simulare la reazione di un finale valvolare spinto ben oltre i suoi limiti, quando la griglia comincia a surriscaldarsi. Il risultato è una voce aggressiva, più compressa e con bassi strizzati in un caratteristico fuzz appena accennato che è la vera firma di ogni buon circuito al germanio.
L'interfaccia resta immutata, con potenziometri di Level, Tone e Drive accompagnati dallo switch a due posizioni per scegliere tra le modalità Flat e Phat. La prima ripercorre maggiormente la linea tracciata dal pedale Boss da cui tutto è partito, e tende a restituire un segnale più regolare su tutta la gamma. La seconda effettua invece un boost sulle basse frequenze e risulta ideale per le chitarre con single coil o particolarmente brillanti alla ricerca di bassi più pieni ma comunque definiti.