Ciao a tutti!!
Ora posso dirlo: la ricerca del fuzz si è conclusa...senza fuzz!!
Andiamo per ordine.
STRUMENTI: Fender Stratocaster American Special, Way Huge Green Rhino Mk IV e JCM 800 2203x.
Oggi pomeriggio mi sono ripromesso di non uscire dalla camera senza un risultato decente, un risultato cioè che non fosse il suono rock anni '80, bensì qualcosa di più vintage e maleducato.
Non ho provato con la Gibson perché tendenzialmente con lei riesco ad ottenere risultati più immediati, così ho lavorato con la Stratocaster.
Ogni volta che collegavo tutto e pompavo arrivavo al classico suono anni '80: Bon Jovi, Iron Maiden, questo suono (fantastico, per carità) c'era sempre.
Come prima cosa ho messo a frutto ore e ore di video sui fuzz visti e mi sono stilato un paio di dettami base: bassi piuttosto pompati, medi scavati e clip molto pronunciato.
Da questa base ho regolato il Green Rhino: manopolina dei bassi al massimo, manopolina dei medi a zero, tono in base alla preferenza e via a giocare di volume e gain.
In modalità boost, ovvero volume al massimo e gain a zero, usciva un suono sempre particolarmente tagliente e moderno, così ho fatto il contrario, gain al massimo e a salire man mano con il volume: arrivato con volume a ore 1:00 e gain al massimo ho trovato la panacea: il suono vintage che cercavo da sempre (per la cronaca, controllo dei toni a zero, il Marshall è molto presente sui medio alti, quindi per cremosità vintage i toni tutti chiusi servono).
Ancora non mi convinceva però, subito dopo è arrivata l'ennesima illuminazione: i toni della chitarra.
Sulla mia chitarra monto due condensatori da 0,22 uF, in parole povere sono condensatori che chiudono tantissimo il tono, per cui si tratta proprio di millimetri: in un range fra 3-5 ho ingolfato e ottenuto un suono sporco e rasposo come cercavo.
In genere, la mia ricerca di oggi è partita da un fuzz con sonorità Gilmour, dopo però ho provato a modificare qualcosa per ottenere anche sonorità fuzz alla Hendrix, alla Ron Asheton e alla Mick Ronson e credetemi, si ottiene tutto.
Per Hendrix ho abbassato gli alti, per Asheton aumentato i medi e per Ronson tagliato i bassi, giocando con l'equalizzazione ho ottenuto tutto quanto, comprese due conferme.
1) Il JCM 800 è un coltellino svizzero spesso incompreso, si pensa sempre ai suoni alla Slash o alla Zakk Wylde e non si esplorano mai altre cose, muovendosi per stereotipi che, una volta abbattuti, rivelano un intero mondo di sonorità straordinarie;
2) Con poco e arrangiandosi si ottiene qualsiasi cosa, il che è un po' quello che facevano i chitarristi di un tempo: si comprano la chitarra, un ampli e un pedalino e si suona, ci si diverte e in questo modo riesci a trovare, con poco, tutte le sfumature che ti piacciono e che ricordano i propri eroi; badate bene, sottolineo "ricordano" perché ogni suono è e deve essere personale, ci si accorge di essere sulla strada giusta quando il proprio cuore e la propria anima sono completamente soddisfatti.
Per chi ha questo ampli e volesse divertirsi, ecco le regolazioni che ho usato io e che piacciono a me.
BASS: 3
MID: 3
TREB: 1-5
PRES: 1-4
GAIN: 10
Questa è stata la base verso cui poi muoversi verso tutto ciò che vi ho detto.
E' un suono comunque personale e non vuole essere un dettame assoluto il mio, volevo semplicemente condividere con voi i miei risultati, con voi che avete sopportato mesi e mesi di domande sui fuzz e su molto altro :-) |