Musica rock e Olimpiadi difficilmente si incontrano, ma l'esibizione della pattinatrice Ivett Toth ai 23esimi giochi olimpici invernali, in Corea del Sud, ha letteralmente mandato in visibilio i rockettari di mezzo mondo.
Laddove la tradizione vede gonnellini e lustrini rappresentare un'uniforme pressoché standard, la giovane atleta ungherese ha raggiunto la pista avvolta in un completo borchiato in pelle nera, stampa di Angus Young sulla schiena e guanti da harleista. Niente orchestre e dolci melodie ad accompagnarne le figure, bensì il rock duro degli AC/DC: la sua storia è già un caso sul web.
Non è la prima volta che Ivett porta sul ghiaccio i riff dei fratelli Young. Si era già esibita sulle note di Back In Black e Thunderstruck ai Campionati europei di pattinaggio di figura 2018, tenutisi a Mosca nella seconda metà di gennaio. In quell'occasione si è piazzata 13esima nella categoria del singolo femminile (terza in classifica è stata la nostra Carolina Kostner), ma la fama è arrivata con la visibilità delle Olimpiadi. La moda del rock potrà anche essere in crisi, secondo alcuni, ma il suo spirito è vivo e vegeto.
Il video integrale dei giochi Olimpici non è disponibile pubblicamente sul web, ma alcuni clip riprendono la routine portata da Ivett a Mosca.
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