di redazione [user #116] - pubblicato il 17 maggio 2018 ore 11:00
L'esperimento Zvex di un vibrato-phaser alimentato da una candela di cera si trasforma in un pedale per una trasportabilità massima e un prezzo accessibile.
All'inizio del 2016, Zvex aveva fatto girare la testa al pubblico del Namm con una peculiare modulazione alimentata e generata da una candela. Una vera e propria candela di cera a fare da cuore di un circuito che fondeva tecnologie meccaniche dell'800 con l'elettronica analogica della metà del secolo scorso. Ora il Candela Vibrophase diventa uno stompbox tradizionale e promette la medesima voce dettagliata e profonda all'interno di un comodo chassis pronto per il palco.
All'interno del Vibrophase da pedalboard si cela la stessa porzione di circuito che generava gli effetti di phaser e vibrato nell'edizione Candela. Si tratta di un phaser a quattro stadi regolato attraverso cinque manopole capaci di un'escursione importante, al fine di offrire al musicista una varietà di sfumature decisamente ampia.
A dispetto della quantità di controlli a bordo, l'interfaccia promette un approccio approfondito eppure immediato.
Il potenziometro Speed comanda la velocità dell'effetto. Vibrato/Phase passa gradualmente dalle oscillazioni morbide e appena accennate di un vibrato di stampo vintage fino alle onde più incisive di un phaser moderno. Feeback porta l'uscita di nuovo a monte del circuito per aumentare l'intensità dell'effetto.
High Bias e Low Limit regolano infine gli estremi di banda per far sedere al meglio l'effetto in ogni mix.
Lo Zvex Vibrophase è già disponibile all'acquisto sul sito ufficiale a questo link, dove è possibile visionare altri video dimostrativi e foto in alta qualità.