Fabbrica Martin a basso impatto: un modello da seguire
di redazione [user #116] - pubblicato il 10 giugno 2018 ore 12:00
Il Dipartimento dell'Energia riconosce Martin Guitars come un esempio positivo per l'intero settore secondo il programma Better Plants Challenge.
È una delle più antiche fabbriche di chitarre acustiche a fare da esempio per l'intero settore industriale negli USA. Martin Guitars ha aderito al Better Plants Challenge, un programma rivolto alle industrie statunitensi che prevede lo sviluppo di tecniche e strutture ad alta efficienza energetica al fine di ridurre sprechi e impatto ambientale, per poi condividere i risultati ottenuti con i partner.
L'iniziativa, promossa dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, sfida le aziende a migliorare la propria efficienza energetica del 25% nell'arco di dieci anni. Martin ha raggiunto il traguardo in soli due anni.
Per farlo, l'azienda ha sostituito il sistema di ventilazione dei suoi ambienti con un impianto ad acqua centralizzato. Il nuovo circuito, oltre a garantire un notevole risparmio energetico con una riduzione del 20% dei gas e del 46% dell'elettricità necessari al funzionamento per un rientro in termini generali del 27% di energia, consente di controllare l'umidità degli ambienti a vantaggio dei legni che vi sono stipati. Considerata la natura del business che l'area ospita, l'aspetto non è da sottovalutare anche al fine della qualità e della costanza produttiva.
I lavori sono costati 8 milioni di dollari, ma hanno già ripagato con 500mila dollari di risparmio energetico e 150mila dollari di manutenzione annua in meno.
Martin provvederà ora a condividere i dati raccolti con le altre aziende, al fine di consentire ad altri partner - come General Motors e PepsiCo - di seguirne le orme verso una gestione più cosciente dei consumi e delle riserve energetiche.