di redazione [user #116] - pubblicato il 17 giugno 2018 ore 12:00
Cort reinterpreta le forme morbide del modello CJ in una chiave tendente al vintage con il fascino del pickup magnetico al neodimio su un eq a due bande.
Gli esperimenti di elettrificazione su chitarre acustiche - in voga nella metà del secolo scorso - stanno tornando decisamente di moda. Cort riprende la sua CJ e ne sforna un'edizione con pickup magnetico e manopole montate direttamente sulla tavola armonica per l'inedita versione Retro.
La chitarra sfoggia fasce e fondo in mogano e chiude la cassa con un tradizionale top in abete. La finitura sunburst dai toni bruni e forti ammicca immediatamente a una produzione d'altri tempi, rimarcata dalla scelta di adoperare meccaniche in stile vintage, aperte sul retro. Un binding bianco intorno alla tastiera e alle curve della cassa completa l'opera insieme a un battipenna bianco, a contrasto sul fondo scuro.
Il manico è in mogano ed è abbinato a una tastiera in merbau. Legno ad alta densità e particolarmente resistente, il merbau è indicato come il responsabile di bassi fermi e definiti insieme a una gamma media molto dettagliata. Cort lo usa per fornire la CJ Retro di 20 fret su un diapason da 25,5 pollici abbelliti da intarsi a doppio rettangolo sovrapposto creati appositamente per il modello.
Nella buca della CJ Retro è sospeso un humbucker al neodimio Fishman Neo D con controlli avvitati direttamente sul top. Lo strumento dispone di un volume e due manopole separate per i toni, tutto collegato a un preamplificatore Fishman VTB EQ a due bande. Il sistema è stato inizialmente disegnato per rispettare le delicate sfumature delle corde in nylon, ma risulta abbastanza versatile da essere preferito anche su chitarre acustiche in studio e sul palco.
Foto dettagliate e scheda tecnica della CJ Retro sono sul sito Cort a questo link. In Italia, la chitarra sarà disponibile con la distribuzione di Backline.