di redazione [user #116] - pubblicato il 22 agosto 2018 ore 11:00
Cort ricrea lo stile vintage della Classic Rock attraverso i ricercati pickup EMG Retro Active e preferisce legni esotici al comune palissandro.
La CR300 fissa un nuovo tetto per la gamma Classic Rock, le chitarre elettriche di casa Cort ispiratae da vicino alla tradizione americana delle single-cut a cassa bombata e doppio humbucker.
Scala da 24,75 pollici, manico incollato e mogano per tutta la liuteria di base, la CR300 si rifà ai dettami che hanno scritto pagine indelebili del rock, ma ripercorre quelle strade con l’unicità di un’elettronica attiva e con legni esotici ad aggirare le restrizioni del CITES riguardo i palissandri.
Pulita nell’estetica ma ricca di sostanza, la CR300 copre il body in mogano con un top in acero massello spesso 15mm. La tavola sfoggia venature bene in vista ma nessuna marezzatura a infittirne la trama oltre il necessario.
Sopra vi è seduto l’immancabile ponte Tune-O-Matic e sulla paletta svettano sei meccaniche in stile vintage, tre per lato, come vuole la tradizione. La tastiera conta 22 fret per un raggio di curvatura da 12 pollici e dei segnatasti a blocco rimarcano la natura classica del modello, ma il comune palissandro è qui rimpiazzato da una tavola di jatoba.
L’elettronica ripropone ancora una volta l’intramontabile set di due toni, due volumi e switch a tre posizioni. La vera novità si scopre guardando sotto i cofano dei due humbucker con bobine Zebra a vista.
Si tratta di due EMG Retro Active, pickup che puntano a ricreare sonorità classiche di un humbucker passivo d’annata attraverso un’elettronica attiva, con la purezza del segnale a bassa impedenza e con la praticità delle connessioni a clip, prive di saldatura, usate dai pickup attivi convenzionali.
I modelli impiegati per la CR300 sono i Fat 55: dalla progettazione del tutto simile a quella di un pickup passivo ma abbinati a dei preamplificatori appositamente studiati, si ispirano ai PAF degli anni ’50 e ’60, montano magneti in alnico e sono caratterizzati da un timbro particolarmente reattivo al tocco.
La scelta dei liutai Cort di incontrare la tradizione passando per scelte progettuali d’estrazione puramente moderna è un promettente modo di guardare alle sonorità classiche in maniera fedele e rispettosa, ma tentando di aggirare le idiosincrasie degli strumenti più vintage.
Nell’estetica, la Classic Rock sceglie un trattamento semi-gloss per offrire la suonabilità scorrevole e il feel piacevole di una finitura satinata senza rinunciare a un look elegante e prezioso nella finitura Aged Vintage Burst con cui la CR300 è mostrata nei cataloghi 2018. In Italia, contiamo di vederla presto con la distribuzione di Backline.