di StefanoRossi [user #4389] - pubblicato il 26 ottobre 2018 ore 09:17
Ciao a tutti!
Nel mio video di oggi illustro come gran parte del sound "bluesy" che può emergere da una semplice pentatonica minore sia dovuto al nostro modo di trattare una sola nota presente nella scala.
Ricordo che quando lo realizzai ero ancora agli inizi dei miei studi chitarristici e non capivo come mai, quando affrontavo un solo con questa sonorità, pur seguendo alla lettera le tab/partiture non riuscivo a ottenere lo stesso "feel" dell'esecutore.
Ho capito dunque che tutto era relativo a come i veri bluesman trattano la terza minore della pentatonica: basta infatti un piccolo bending per dare quel tocco in più che caratterizza questo stile. Anni dopo, ho visto un video in cui Guthrie Govan illustrava come la scala pentatonica originariamente non avesse la terza minore ma bensì una nota che sta esattamente in mezzo tra le nostre terze minori e maggiori. E da lì abbiamo dunque la spiegazione razionale del perché dobbiamo eseguire questo piccolo movimento per ottenere questa particolare sonorità :)