I due manuali di Angelo Capozzi indagano il mondo dell’ukulele sotto diversi aspetti, offrendo un corso completo per chi sfiora per la prima volta questo strumento, ma in grado di affinare le capacità di chi invece ha già dimestichezza con il AECG, ma vuole approfondire accompagnamento e armonizzazione.
Ukulele: Manuale completo è un corso base-intermedio per ukulele. Si apre con dei comodi suggerimenti per lo studio. In un paio di pagine di premessa, Capozzi pone le basi per affrontare al meglio i sette capitoli successivi. Prima di entrare nel vivo dello studio, però, qualche doverosa precisazione anche su come “indossare” lo strumento.
Ogni corso base deve essere sufficientemente graduale per non spaventare chi sta iniziando, e allo stesso tempo non annoiare chi è più sgamato e può procedere con decisione da un capitolo all’altro.
Questo manuale parte con quanto di più easy, ma importante si possa affrontare: l’accordatura. Particolare spesso trascurato, dedicarsi fin da subito all’accordare lo strumento è un passaggio fondamentale che permette poi di affrontare il libro senza patemi.
Per chiudere il capitolo si affrontano le corde a vuoto per passare subito dopo a tastare le prime note. Fin da subito Capozzi sceglie di mettere tablatura e notazione classica. Questo aiuta lo studente a prendere dimestichezza non solo con la diteggiatura, ma anche con il pentagramma. Se la tab infatti è fondamentale per imparare alla svelta, avere conoscenza di come funzionino le note sul rigo musicale è importantissimo.
Terzo e quarto capitolo sono dedicati alla tecnica pura. Il primo si concentra sullo strumming con l’indice con esercizi ritmici sempre più complessi. Il successivo, invece, si concentra sull’articolazione della mano destra, sugli arpeggi insomma, dando importanza allo sviluppo e al controllo della muscolatura della mano destra.
Gli ultimi tre capitoli, invece, sono interamente dedicati all’armonia. Si parte dall’assemblare in maniera teorica le triadi nel capitolo quinto, per passare a riconoscere maggiori e minori, passando per i primi strumming ritmici e pizzicati. Il sesto capitolo e il settimo, invece, sono dei veri e proprio prontuari di accordi. In questa maniera si arriva, in meno di 100 pagine, ad avere la sufficiente padronanza dell’ukulele per passare al secondo manuale: Ukulele Fingerpicking.
Ukulele Fingerpicking è il proseguo naturale del primo manuale. Seppure abbiamo di fronte un manuale ben più breve è ancora più pregno di argomenti. Si pone per un livello leggermente più alto del Manuale Completo, ma si apre comunque con una doverosa introduzione, rapida e precisa, sui fondamenti dell’ukulele.
L’arpeggio base è il primo argomento del libro, ma con 2-3 esercizi ci si lascia alle spalle la teoria per passare subito a brani come Condor Pasa e Arrivederci Roma, affrontati sia dal punto di vista della melodia che dell’accompagnamento.
Il capitolo due ha come chiave l’arpeggio alternato. Questo prevede che indice e medio si alternino al pollice fisso su una sola corda.
Armonizzare, accompagnare e arrangiare sono i titoli degli ultimi tre capitoli. In tre step si impara ad associare alle melodie gli accordi corretti, arrangiarli in modo da renderli interessanti unendoli con ritmiche sempre più complesse suonate sia con l’indice che con il pollice.
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