di redazione [user #116] - pubblicato il 10 marzo 2019 ore 18:30
Il Resotron applica un envelope filter sulla dinamica o sul pitch delle note con una tecnologia analogica basata sul chip SSM2040 usato nei synth vintage.
Pigtronix adatta alle corde della chitarra e del basso un filtro analogico capace di richiamare le sonorità dei sintetizzatori a tastiera degli anni ’70. Basato sul chip SSM2040 usato per i sintetizzatori Prophet 5 e Octave CAT, il Resotron applica il filtro all’intensità del suonato o all’altezza delle note prodotte, generando diversi tipi di envelope attraverso un riconoscimento del pitch su un circuito analogico. In questa modalità, il controllo Glide può regolare l’attacco e la velocità della modulazione per decidere il tempo che l’effetto impiega per portare il filtro tra una nota e l’altra, con un processo di pitch-following paragonabile a quello di un Minimoog.
Il potenziometro Peak incrementa il livello di segnale fornito in feedback al filtro per creare l’effetto di risonanza fino al punto di auto-oscillazione. Il pulsante Oscillate consente di superare la soglia sfociando nelle sonorità pure di un synth analogico la cui voce può essere personalizzata con le modalità Low Pass, Band Pass e High Pass.
Prima di entrare nel circuito, il segnale passa attraverso un compressore ottico preso in prestito dal pedale Pigtronix Philosopher’s Tone. Il segnale risultante, con maggior volume e con un attacco più presente, può essere miscelato al filtro attraverso il potenziometro Blend senza interferire con la risposta dinamica dell’envelope.
Per maggiore flessibilità, gli sweep del filtro possono essere gestiti anche attraverso un pedale d’espressione.
Nel video che segue, il fondatore di Pigtronix spiega nel dettaglio il Resotron. La scheda tecnica dell’effetto è disponibile sul sito ufficiale a questo link. Il pedale sarà anche in Italia attraverso la distribuzione di Mogar Music.