È stato pubblicato da pochissimi giorni il video di "Things Can Walk To You", secondo singolo estrapolato da che uscirà il 17 maggio.
Il pezzo, che è la canzone conclusive del disco, è un accattivante blues con un piglio RnB piacevolmente nervosetto, il cui tema è tutto suonato con lo slide.
“Recentemente ho apportato una modifica alla mia chitarra. Si tratta di una piccola invenzione chiamata Slide Magnet. Il mio guitar tech di Portland ha installato una super calamita nel corno inferiore della mia chitarra. Su questa calamita tengo incollato e pronto all’uso il mio slide. Così posso afferrarlo, usarlo e rimetterlo al suo posto alla velocità della luce! Posso passare dallo slide a suonare normalmente in una frazione di secondo. È fantastico poter usare questa nuova estensione della mia "voce" mentre suono dal vivo, in maniera così facile"
Benché si tratti di un brano strumentale, dietro "Things Can Walk To You" c’è una ben precise storiella che Gilbert ha raccontato al momento dell’uscita del singolo.
“Oramai vanto una discreta collezione di canzoni nate e scritte, per qualche nervosa o incazzatura. Per esempio "Atmosphere on the Moon" è una canzone che ho scritto perché ero talmente stufo di ascoltare musica fatta con l’auto tune che immaginavo di andarmene sulla luna per porre fine a questo strazio. Oppure “Everybody Use Your Goddamn Turn Signal” è un pezzo scritto perché mi fa uscire di testa chi guida senza usare la freccia. “Enemies in Jail” non credo abbia nemmeno bisogno di spiegazioni…Bene, anche "Things Can Walk To You" nasce da una canzone, o meglio dalla melodia di un testo, in cui sfogavo una mia arrabbiatura. Melodia che poi ho affidato alla chitarra. La storia è questa.
Recentemente mi sono trasferito a vivere a Portland. Di proposito ho scelto un quartiere che sembrava perfetto per delle lunghe passeggiate. Infatti, non vedevo l'ora di fare attività fisica quotidiana, camminando tra ristoranti e negozi, respirando un po’ di aria fresca all'aperto. Tant’è che avevo trovato persino un sito chiamato "Walk Score", che ti valuta la pedonalità di qualsiasi indirizzo: l'area in cui mi sono trasferito era valutata alta. Insomma, tutto sembrava perfetto.
Sfortunatamente ho scoperto che nel mio quartiere ci sono molti sbandati e senza tetto con i quali ho avuto qualche brutta esperienza. Gironzolano per il quartiere con I loro carrelli della spesa traboccanti di spazzatura e spesso lasciano addirittura scie di aghi e siringhe. Mi è stata rubata la targa dell’auto e fracassato un finestrino per rubare lo zainetto di mio figlio. Ora, io sono sicuro che tutti abbiamo dietro una storia, complessa e difficile. Ma io ero davvero arrabbiato. Io, però, sono fortunato perché posso servirmi della musica per raccontare queste storie e sfogarmi.
Ecco allora che ho usato il potere della musica per trasformare quello che altrimenti sarebbe stato un sproloquio adirato in una melodia di chitarra slide!
Oltre a essermi sfogato della scocciatura, mi sarebbe piaciuto che la mia canzone fornisse anche un aiuto o una soluzione per queste persone. Ma ahimè, non ce l’ho. Se potessi aiutare i senzatetto mostrando loro come usare le scale blues maggiori e minori, allora penso che potrei fare qualcosa di buono. Ma sospetto che abbiano bisogno di aiuto in altre aree…Quindi, nel frattempo, credo che continueremo tutti a passeggiare e respirare aria fresca. E se qualcuno ha bisogno di scale blues, io sono qui."
In "Things Can Walk To You" ci sono tutti gli ingredienti che abbiamo apprezzato in : grande suono di chitarra, streitoso interplay tra i musicisti che suonano e registrano rigorosamente live e un fraseggio chitarristico di Gilbert maturo, appassionato, piacevolmente dosato ma sembre inarrivabile per scansione ritmica e definizione. |