"Dovendo dare dei suggerimenti per migliorare il proprio fraseggio pentatonico, proiettandone l’utilizzo verso applicazioni più moderne e fresche, partirei da una considerazione: il problema di tanti è sentirsi bloccati, incollati ai soliti schemi e forme. Ognuno di noi ha dei pattern consolidati che finiscono per essere una sorta di gabbia dorata nella quale fraseggio e creatività sono intrappolati. Un classico sono i tradizionali cinque box della scala pentatonica attraverso i quali i chitarristi finiscono per suonare, meccanicamente, avanti e indietro, su e giù.
Pattern come quello appena suonato, sono ottimi da eseguire separatamente, come esercizi; ma possono risultare limitanti ai fini di un fraseggio più fantasioso e moderno.
Per questo il mio consiglio è di cercare di sviluppare il fraseggio orizzontalmente: creare delle linee melodiche che congiungano tra loro i box, attraversandoli. Partendo da semplici sviluppi che interessano, inizialmente, anche solamente una o due corde.
Un ottimo punto di partenza è, per esempio, realizzare che il più tradizionale e consolidato box pentatonico, che si articola su tre corde mettendo in gioco due note a corda, può essere sviluppato su una singola corda. Le note sono le stesse ma permette di aprirsi verso differenti sviluppi sonori e di fraseggio, agevolando la creatività melodica.
Oppure, sviluppando un’idea affine su due corde, si potrebbero suonare una linea come questa. La stessa nota è raggiunta, mediante lo slide, su corde differenti.
Queste idee hanno un suono più aperto e incentivano un approccio esecutivo più moderno. Sono soluzioni che potrebbero essere non così immediate da rendere, restando ancorati ai soliti pattern e box. Per questo il mio suggerimento è esplorare tutte le possibilità offerte dallo sviluppo delle cinque note pentatoniche spalmate attraverso il manico, con approccio più orizzontale che verticale. Partire da una singola corda, poi due fino a estendere nella maniera più amplia e fluida possibile questo approccio."
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