Mark Knopfler spiega perché scelse Sting per "Money For Nothing"
di notizie [user #49264] - pubblicato il 26 giugno 2019 ore 12:45
Il chitarrista dei Dire Straits ha raccontato in un'intervista radiofonica di aver scelto di collaborare con il frontman dei Police per la stesura del brano dopo aver visto la band nella pubblicità “I want my MTV”. Il brano contenuto nell'album "Brothers in Arms" è uno dei più leggendari del gruppo.
Mark Knopfler ha raccontato ai microfoni del programma radiofonico Ultimate Classic Rock Night che l'idea della collaborazione con Sting gli venne guardando lo spot del canale MTV.
Nella pubblicità, trasmessa nel 1984, alcuni dei volti più iconici del panorama musicale di quel tempo sollecitavano gli americani a chiedere alle compagnie televisive di aggiungere il canale musicale tra quelli visibili via cavo.
Il chitarrista dei Dire Straits ha detto: “Ho visto la band in quella pubblicità, dicevano I want my MTVtutti insiemee ho pensato ‘Se ci mettessi sopra le note di Don’t Stand So Close to Me funzionerebbe’. Ricordo di aver detto ai ragazzi ‘Mi piacerebbe davvero tanto che Sting facesse questo con noi’. Conoscevamo già i Police perché avevamo fatto un sacco di concerti insieme in Germania. Uno di loro mi ha risposto ‘Sarebbe perfetto perché si trova qui in vacanza'”.
Il musicista ha ricordato che la collaborazione è nata perchè la voce di Sting era perfetta per l'idea che aveva in mente e perchè musicalmente avrebbe usato le cinque note di Don't Stand So Close To Me dei Police.
Il frontman della band inglese partecipò, oltre che alla scrittura del testo (motivo per cui entrambi gli artisti possiedono i diritti d'autore sul brano), anche alla registrazione della canzone nella quale cantò l’intro e i cori.
Knopfler ha aggiunto: “Ricordo molto bene quando Sting è arrivato in studio e ha detto ‘Cosa c’è che non va?’, e io gli ho risposto ‘Che intendi?’. Lui ha replicato ‘Nessuno sta discutendo!’”.
Per quanto riguarda il video di Money for Nothing, uno dei primi realizzati con il supporto del computer, l'artista ha detto “è stato un bene che non sia stato io a occuparmene, con la mia idea non avrebbe vinto l'Award – e ha spiegato - Per me avrebbe dovuto essere come una sorta di sequenza onirica e avevo immaginato un bambino nella sua cameretta mentre la tv passava lo spot di MTV, poi la telecamera sarebbe andata velocemente sul paesaggio. Ma ripeto, è stato un bene che io non abbia avuto a che fare con il video!”.