di Merkava [user #12559] - pubblicato il 18 luglio 2019 ore 16:00
Equalizzatore a tre bande, saturazione in quantità e tre stadi di gain formano al Boogia, Valve Head in formato stompbox. Ce lo racconta un nostro lettore.
Il Boogia è un overdrive che già all'apparenza si distingue dalla concorrenza, in quanto ha sei controlli al posto dei classici tre o quattro potenziometri.
Anche all'interno c'è molta ciccia in quanto sono presenti ben tre stadi di amplificazione. Il primo è realizzato attraverso un classico op-amp, ossia amplificatore operazionale. Il secondo tramite un transistor al silicio che enfatizza le armoniche. Il terzo tramite un transistor al germanio ad alta frequenza che simula il comportamento delle valvole: per questo il pedale si chiama "Valve Head".
Oltre ai classici potenziometri di gain, volume e tono, abbiamo altri tre controlli aggiuntivi.
Light è un filtro passa alto. Le medie... sono le medie, ossia le frequenze fondamentali per uscire fuori nel mix o quando si suona in gruppo, e che sono le frequenze essenziali della chitarra. Il body è un controllo passa basso.
In genere il suono impostato attraverso il gain, tono e volume può essere ulteriormente rifinito con i tre potenziometri per "ripulirlo" da eventuali frequenze indesiderate.
Devo dire che questo pedale è davvero immenso, nel senso che le possibilità sonore sono seriamente numerose. Senza problemi passa dal boost leggero alla distorsione più brutale.
I controlli agiscono in maniera graduale sul timbro e permettono di personalizzare il vostro suono. Inoltre il pedale rispetta fedelmente la vostra chitarra, o basso, o qualunque strumento ci attacchiate.
Il Boogia è un pedale per professionisti, forse non immediato nell'uso ma di altissima qualità come componenti e resa. Se cercate un overdrive versatile e personale nel suono, il Boogia fa al caso vostro.