di redazione [user #116] - pubblicato il 19 ottobre 2019 ore 08:00
Dall’inedita serie Young per giovani musicisti alla collaborazione con il chitarrista e tenore Federico Paciotti. Scopriamo le novità Reference per il 2019.
Era il 1989 quando Angelo Tordini intraprendeva la sua “crociata” per il tono, con l’obiettivo di donare a musicisti e tecnici del suono dispositivi in grado di preservare al meglio il segnale in qualsiasi contesto e con il desiderio di sensibilizzare le platee verso l’uso degli accessori giusti per ottenere sempre il meglio dalla propria strumentazione. Chi conosce il creatore di Reference Cables è al corrente della passione che lo porta ancora oggi in giro per gli store italiani e stranieri, tra novità all’avanguardia e incontri formativi. Nel 2019, la sua storia compie esattamente trent’anni e il catalogo Reference vede una ricca iniezione di prodotti inediti per l’occasione.
Lo abbiamo incontrato presso gli studi Stexsound Roma per vedere in anteprima i cavi e i dispositivi elettronici che affolleranno i negozi nel corso dei prossimi mesi.
Tra i cavi spicca la serie Young, collezione tutta dedicata ai musicisti più giovani, con connettori compatti e prezzi contenuti. Si continua con l’evergreen RIC01 ora anche specifico per basso elettrico e il cavo Zero-K, progettato per valorizzare le frequenze proprie della musica funky. Da tenere d’occhio è anche il box personalizzato di cavi professionali appositi per gli studi di registrazione.
Non mancano le soluzioni professionali per i chitarristi quanto per i DJ, con cavi multipli predisposti ad affrontare i cablaggi più complessi con il minimo sforzo. Novità da non lasciarsi sfuggire è anche l’UFO Box, dispositivo pensato per estrarre il massimo delle sfumature possibili da qualsiasi strumento elettrico o acustico.
La visita agli Stexsound è anche l’occasione per conoscere la più recente introduzione alla schiera di artisti Reference. Federico Paciotti è tenore laureato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e chitarrista elettrico.
Musicista fin da tenera età, ha affrontato da subito i grandi palchi con l’avventura adolescenziale dei Gazosa, dedicandosi in seguito a una singolare avventura a cavallo tra la musica lirica e il rock, dove la voce solista si intreccia con i solismi della sua sei-corde. L’attenzione per il suono è in primo piano nelle sue composizioni e nelle sue esibizioni, dove ogni sfumatura vocale o strumentale deve incastrarsi nell’insieme dell’orchestra come il tassello di un puzzle.
Federico ci racconta che il suo incontro con Reference avviene molti anni fa, tempo prima di scoprire che il marchio è effettivamente italiano, molto prima di conoscere Angelo e la sua storia.