di redazione [user #116] - pubblicato il 16 dicembre 2019 ore 12:30
L’ingresso di Kerry King tra le file degli artisti Dean avviene con un’edizione limitata dal look violento e inconfondibile, in soli 50 esemplari.
Gli Slayer sono da sempre un riferimento per il panorama metal e le chitarre di Kerry King fanno da sempre scuola per la ricerca del sound dei giovani aspiranti “thrasher”. Ora il motore della band effettua un netto cambio di rotta con la sua prima collaborazione con Dean Guitars, istituzione nel campo grazie a nomi del calibro di Dimebag Darrell e da oggi anche grazie alla prima serie limitata dedicata al padrino del thrash metal.
L’annuncio arriva in tempo per la fine del 2019, prospettando un Winter Namm 2020 particolarmente interessante per il lato heavy del chitarrismo elettrico.
Per l’occasione, Kerry ha voluto rivedere e aggiornare uno degli shape a cui è storicamente più affezionato.
Una costruzione neck thru e due lunghe punte delineano un body dalle forme classiche per la scena metal, sormontate da una paletta aggressiva nelle forme e generosa nelle dimensioni. In sostituzione della classica paletta a V, la Kerry King sfoggia due punte ricurve, a richiamare delle corna e a replicare le grazie ricavate nell’estremità bassa del body.
La cassa è realizzata in mogano, applicata ai due lati di un manico in tre parti di acero. La tastiera in ebano conta 24 fret su un raggio di 12 pollici e delinea un diapason da 24 pollici e 5/8.
Sul davanti, chiodi incrociati su una croce capovolta fanno da segnatasti, con un motivo richiamato anche sulla parte bassa del body. Sul bordo superiore della tavola di ebano, una serie di terminali in fibra ottica comandati da luci LED illuminano i dot segnatasti per consentire al musicista di orientarsi in qualsiasi condizione di luminosità.
Violental a finitura nera, violenti i particolari rossi e violenta anche la dotazione elettronica, la Limited Edition di Kerry King sceglie un pickup EMG 81 attivo al ponte con preamplificatore PA2 provvisto di booster interno, abbinato a un sistema Sustainiac al manico.
Il volume è l’unico potenziometro a bordo, mentre una nutrita dotazione di switch regola l’azione dei toni, del Sustainiac, del preamplificatore e la selezione dei pickup.
L’hardware, immancabilmente nero, si compone di un ponte Kahler KFK Signature e di un set bloccacorde Floyd Rose R2 al capotasto.
La Kerry King V è un’edizione limitata a soli cinquanta esemplari e sarà disponibile nel 2020, sedendo nella fascia più alta del mercato. Maggiori informazioni arriveranno con l’anno nuovo, ma sul sito ufficiale è già possibile ammirarla a questo link.