di redazione [user #116] - pubblicato il 11 marzo 2020 ore 15:15
Il phase shifter Seymour Duncan associa un trattamento del segnale analogico con preset digitali per creare suoni variegati con possibilità di reazione dinamica all’envelope.
Il Seymour Duncan Polaron Analog Phase Shifter è un phaser a 12 stadi capace di una gran versatilità d’uso grazie a un’interfaccia approfondita e a una serie di funzioni inedite.
Il segnale è trattato in maniera interamente analogica e il circuito è accoppiato a controlli digitali per effetti versatili e profondi, con la flessibilità di una piena programmabilità per un massimo di tre preset richiamabili alla bisogna.
Gli stadi possono essere selezionati attraverso il selettore rotativo Stages per sei step gradualmente più colorati e profondi.
In basso, uno switch permette l’attivazione dell’effetto e uno si occupa della selezione dei preset, indicati con tre LED.
Tenuto premuto a lungo, il primo passa tra le modalità Envelope e LFO, mentre il secondo permette di richiamare il tap tempo o invertire la direzione del filtro nella funzione Envelope.
La modalità LFO dà accesso a un effetto tradizionale, ENV fa in modo che la modulazione si appoggi all’intensità del suonato dando vita a suoni gutturali e organici, paragonabili a quelli di un vocoder.
Sul pannello, Sens, Depth e Rate regolano le sfumature della modulazione. Rispettivamente gestiscono la sensibilità per la modalità Envelope, la profondità e la velocità per la modalità LFO.
Tune e Reso scolpiscono la pasta generale agendo sulla brillantezza e sul contenuto armonico dell’insieme.
Sul sito Seymour Duncan a questo link è possibile approfondire la conoscenza del Polaron, che arriverà presto in Italia con la distribuzione di Casale Bauer.