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Isolated guitar tracks
di
Sykk
[user #21196]
- pubblicato il
26 marzo 2020 ore 15:11
Si imparano un sacco di cose da questi audio
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di
satisfaction
[user #17423]
commento del
26/03/2020 ore 16:19:16
Grazie della segnalazione, sicuramente utilissimi!
Rispondi
di
pelgas
[user #50313]
commento del
26/03/2020 ore 20:18:29
SRV immenso anche così. Mi dispiace per gli altri...
Rispondi
di
pg667
[user #40129]
commento del
26/03/2020 ore 21:04:05
non le ho ancora ascoltate, ma perché dici che ti dispiace per gli altri?
sono fatte male?
Rispondi
di
Sykk
[user #21196]
commento del
27/03/2020 ore 09:13:17
Scherzi dai... SRV in questo pezzo non è niente di ché forse ne avrei dovuto mettere un altro, quello che mi fa godere di più sentendolo da solo tra queste tracce è Knopfler.
Poi abbiamo Randy, Eddie, May... scherzi!
Rispondi
di
Dinamite bla
[user #35249]
commento del
28/03/2020 ore 17:34:58
Siiinceramente non riesco a trovare un motivo per cui non sia niente di che... Il pezzo è così, è sporco, è grosso, maleducato. E comunque è perfetto nell'intenzione, non ci sono errori. Suonato in qualsiasi altro modo non sarebbe la stessa cosa.
Non a caso è uno degli shuffle più famosi di srv
Rispondi
di
Sykk
[user #21196]
commento del
28/03/2020 ore 17:40:23
Diciamo che è una delle poche cose dell'inarrivabile stevie che tutti possiamo riuscire a fare uguale
Rispondi
Loggati per commentare
di
Dinamite bla
[user #35249]
commento del
28/03/2020 ore 17:45:50
Mah alla fine se uno studia, tutto è fattibile, è solo una questione di tempo. Motivo per cui in rete ci sono migliaia di cover perfette di pezzi difficilissimi da tutto il mondo. Però un conto è copiare e studiare, un conto è inventare e spesso la genialità di un chitarrista sta nel fare la parte giusta al momento giusto! E a volte la semplicità di un linguaggio diventa più efficace della svisatona sboronata.
Anche in Mary had a little lamb ad esempio nella versione studio fa un solo che sembra semplice, andandolo a tirare giù nota per nota, la difficoltà sta nel riproporre quel tocco, quella intenzione, senza cui il brano è un'altra cosa.
Poi vabeh.... basta ascoltare una qualsiasi versione live per essere all'istante presi a sberle.
Quindi morale della storia per me queste tracce isolate sono delle vere lezioni di professionismo.. parti di pezzi che ci hanno fatto diventare chitarristi. Per un motivo o per un altro, sono tutte tracce perfette :D
Rispondi
di
pelgas
[user #50313]
commento del
30/03/2020 ore 02:47:01
Io un assolo così non lo so fare. Punto.
Rispondi
di
NorwegianWood
[user #18676]
commento del
26/03/2020 ore 21:10:55
Meravigliose. Ottimo modo per imparare le parti di chitarra senza altri strumenti a "disturbare" l'orecchio.
Rispondi
di
MM
[user #34535]
commento del
27/03/2020 ore 09:16:10
Qua mi sembra che sia una bella gara a chi sia più immenso.
Rispondi
di
Zoso1974
[user #42646]
commento del
27/03/2020 ore 10:16:45
...io sono "schiavo" delle isolated track da anni... :o)))
Benchè sia un chitarrista però, le isolated track che più mi fanno godere in assoluto, sono quelle di batteria di John Bonham... una roba assurda.
Rispondi
di
bluesfever
[user #461]
commento del
27/03/2020 ore 13:04:47
Sì anche per me è una droga! alzo a palla l'hifi collegato al pc e godo...
Rispondi
di
pg667
[user #40129]
commento del
27/03/2020 ore 10:51:32
tutte molto belle (peccato per Malcolm a cui hanno tagliato una parte in favore dell'assolo di Angus), però quelle più interessanti per me sono le ultime 2: Metallica e Randy.
più che altro da un punto di vista di approccio alla registrazione. per i Metallica è pieno di tracce aggiunte con suoni palesemente diversi per rinforzare specifiche sezioni (nella parte lenta dopo il solo di Kirk ad esempio) a cui non avevo mai prestato attenzione, mentre le tracce di Randy sono 2 suonate perfettamente identiche salvo nei fraseggi del ritornello dove le "imperfezioni" diventano palesi creando quasi un effetto delay.
Rispondi
di
Sykk
[user #21196]
commento del
27/03/2020 ore 11:52:09
Interessante anche per i suoni, su Randy ad esempio ho due pensieri ricorrenti:
1- come far suonare una plexi come una radiolina
2- come suonare talmente bene che anche con un suono così brutto resti un dio della chitarra
Rispondi
di
francesco72
[user #31226]
commento del
27/03/2020 ore 12:27:2
Beh dai, proprio una radiolina non direi. Di certo l'equalizzazione è sui medio alti, ma la pasta sonora è comunque bella densa, cosa per cui le due tracce sovrapposte aiutano parecchio. Non è il sound di Zakk Wylde, ma per me rimane un gran bel suono; sarà perchè sono cresciuto (anche) con quello nelle orecchie.
Ciao
Rispondi
di
Sykk
[user #21196]
commento del
27/03/2020 ore 12:33:31
Per me è proprio da radiolina, pensa che l'amplificatore è lo stesso di ac dc, evh..
Rispondi
di
FakkWylde
[user #46330]
commento del
27/03/2020 ore 13:08:56
Quello non vuol dire niente. L'altra parte del suono è composta dal tipo di cassa, di cono, di microfoni con cui viene registrato, posizione microfoni. Come minimo.
In ogni caso le tracce isolate fanno capire che non è necessario avere un bel suono da solo se non si sposa con il resto della band.
Rispondi
di
Zoso1974
[user #42646]
commento del
27/03/2020 ore 14:14:38
Sì, se vi andate ad ascoltare ad esempio le tracce di Jimmy Page (quelle che conosco meglio), si capisce palesemente come il suono sia a servizio del mix... che poi è la cosa giusta.
L'importante è la resa globale finale... e non trovare il proprio suono e basta... errore che noi chitarristi della domenica tendiamo a fare spesso se non sempre...
Rispondi
di
Claes
[user #29011]
commento del
27/03/2020 ore 15:39:21
Grazie per l'articolo! Infatti è utile per analizzare la tecnica di registrazione dei singoli pezzi, dove vi siano tagli e overdubs. L'influenza di Pete Townshend e Keith Richards è evidente nella maggior parte dei chitarristi. Quello differente è di Mark Knopfler, come stile ed anche perché suona (IMHO) live sul pezzo. Interessante pure Brian May con chitarra a pezzettini e più di una session nel corso dei lavori. Tutti aderiscono al "keep it simple" - sempre da preferire.
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