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Ancora lavoro e Metallo
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di xxx1 [user #2306] - pubblicato il 04 giugno 2006 ore 16:58
Dopo l' abbaglio degli aspirapolvere, e una giornata passata a suonare campanelli tentando di venderli, ho ricevuto la telefonata di un artigiano al quale avevo portato una domanda di lavoro.
Vado a lavorare da lui, continuerò a fare il mio solito lavoro. Mi trovo bene, è una persona molto cordiale e disponibile. Purtroppo per ora mi ha fatto solo un contrartto a tempo determinato fino a fine anno, però dice che se il lavoro va bene si può continuare. Speriamo. Quanto meno adesso vedrò un po' di soldi, visto che è da gennaio che non prendo lo stipendio.Cambiando discorso, venerdì mi sono permesso di andare al "Gods of Metal" , era la giornata dedicata alle band italiane. All' Idroscalo c' era più gente di quanta me ne aspettassi e questo mi fa piacere.
Siamo arrivati a mezzogiorno, mentre stavano suonando gli Infernal Poetry. Non male, ma non ho potuto sentirli bene.
Gli Stormlord li ho trovati ridicoli, mi spiace per il buon Cristiano Borchi.
Bella la sorpresa dei Novembre, non li conoscevo ma mi hanno catturato.
I Domine sono i Domine, power-epic melenso con il falsetto di Morby che mi infastidisce assai. E poi Enrico Paoli assomiglia sempre più a Marina Rei...
Necrodeth: no comment, potrei essere volgare.
I Vision Divine sono bravissimi, anche se le canzoni sono scontatissime. Il cantante (che è lo stesso dei Mr. Pig), è bravissimo ed ha una bellisima voce, ma si rende ridicolo facendo il buffone. Va bene l' auto ironia, ma così è troppo.
Gli Extreme sono uno dei miei miti adolescenziali... e continuano ad esserlo. Era parecchio tempo che non li vedevo più, poi dopo la dipartita del batterista Cristiano Della Pellegrina verso lidi pop (Negrita), avevo temuto il peggio. Invece il giovane sostituto sa il fatto suo, Mattia Bigi al basso è una macchina funk. Tommy Massara salta per il palco come se avesse ancora vent' anni, forse un po' troppo emule di Dimebag nel suonare, ma va bene così. Gian Luca Perotti non ha niente da invidiare a Chuck Billy dei Testament, e poi è pure Novarese come me. Il "Fottuto Massacro Collettivo" non è più quello di 10-15 anni fa, i ragazzi di oggi non pogano molto, però lo spettacolo c' è stato e loro sono veramente professionali.
Fire Trails: il Pino è sempre lui, o si ama o si odia. Personaggio "scomodo", vero Rocker. Ha un' età che molte persone passerebbero al bar a giocare a scopa, lui no, lui sta sul palco a mandare tutti a quel paese (a volte a ragione altre no, ma lui è fatto così). La band è grandiosa, anche se a Frank i gli starebbero bene. L' esibizione si conclude con "Long Live Rock n' Roll" dei Rainbow, anche se qualcuno tra il pubblico affermava che fosse una canzone degli Steel Dragon!? Potere del cinema.
Io però, principalmente, ero lì per la "Strana Officina". All' epoca ero troppo giovane, e quindi senza patente, per poterli vedere dal vivo. Dopo la tragedia del 1993 avevo perso le speranze. Anni dopo ho cominciato a frequentare il Bud ed ho scoperto la Bud Tribe, che tutt' ora calca i palchi della Toscana e dell' Emilia Romagna. Ma alla notizia della "reunion" della Strana proprio non ci credevo fino a che mi è stata confermata dallo stesso Bud.
Non ci sono parole per descrivere l' esibizione, se non sublime. Quando si dice "suonare con passione" è al Bud e tutta la tribù che penso. A cinquant' anni hanno un' energia che ragazzini di diciotto non hanno. Mi sono commosso.In conclusione, l' Idroscalo per i concerti è un bel posto,ma cinque euro per un panino con la salamella mi sembrano troppi!Saluti
Paolo.
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Dopo l' abbaglio degli aspirapolvere, e una giornata passata a suonare campanelli tentando di venderli, ho ricevuto la telefonata di un artigiano al quale avevo portato una domanda di lavoro.
Vado a lavorare da lui, continuerò a fare il mio solito lavoro. Mi trovo bene, è una persona molto cordiale e disponibile. Purtroppo per ora mi ha fatto solo un contrartto a tempo determinato fino a fine anno, però dice che se il lavoro va bene si può continuare. Speriamo. Quanto meno adesso vedrò un po' di soldi, visto che è da gennaio che non prendo lo stipendio. Cambiando discorso, venerdì mi sono permesso di andare al "Gods of Metal" , era la giornata dedicata alle band italiane. All' Idroscalo c' era più gente di quanta me ne aspettassi e questo mi fa piacere.
Siamo arrivati a mezzogiorno, mentre stavano suonando gli Infernal Poetry. Non male, ma non ho potuto sentirli bene.
Gli Stormlord li ho trovati ridicoli, mi spiace per il buon Cristiano Borchi.
Bella la sorpresa dei Novembre, non li conoscevo ma mi hanno catturato.
I Domine sono i Domine, power-epic melenso con il falsetto di Morby che mi infastidisce assai. E poi Enrico Paoli assomiglia sempre più a Marina Rei...
Necrodeth: no comment, potrei essere volgare.
I Vision Divine sono bravissimi, anche se le canzoni sono scontatissime. Il cantante (che è lo stesso dei Mr. Pig), è bravissimo ed ha una bellisima voce, ma si rende ridicolo facendo il buffone. Va bene l' auto ironia, ma così è troppo.
Gli Extreme sono uno dei miei miti adolescenziali... e continuano ad esserlo. Era parecchio tempo che non li vedevo più, poi dopo la dipartita del batterista Cristiano Della Pellegrina verso lidi pop (Negrita), avevo temuto il peggio. Invece il giovane sostituto sa il fatto suo, Mattia Bigi al basso è una macchina funk. Tommy Massara salta per il palco come se avesse ancora vent' anni, forse un po' troppo emule di Dimebag nel suonare, ma va bene così. Gian Luca Perotti non ha niente da invidiare a Chuck Billy dei Testament, e poi è pure Novarese come me. Il "Fottuto Massacro Collettivo" non è più quello di 10-15 anni fa, i ragazzi di oggi non pogano molto, però lo spettacolo c' è stato e loro sono veramente professionali.
Fire Trails: il Pino è sempre lui, o si ama o si odia. Personaggio "scomodo", vero Rocker. Ha un' età che molte persone passerebbero al bar a giocare a scopa, lui no, lui sta sul palco a mandare tutti a quel paese (a volte a ragione altre no, ma lui è fatto così). La band è grandiosa, anche se a Frank i gli starebbero bene. L' esibizione si conclude con "Long Live Rock n' Roll" dei Rainbow, anche se qualcuno tra il pubblico affermava che fosse una canzone degli Steel Dragon!? Potere del cinema.
Io però, principalmente, ero lì per la "Strana Officina". All' epoca ero troppo giovane, e quindi senza patente, per poterli vedere dal vivo. Dopo la tragedia del 1993 avevo perso le speranze. Anni dopo ho cominciato a frequentare il Bud ed ho scoperto la Bud Tribe, che tutt' ora calca i palchi della Toscana e dell' Emilia Romagna. Ma alla notizia della "reunion" della Strana proprio non ci credevo fino a che mi è stata confermata dallo stesso Bud.
Non ci sono parole per descrivere l' esibizione, se non sublime. Quando si dice "suonare con passione" è al Bud e tutta la tribù che penso. A cinquant' anni hanno un' energia che ragazzini di diciotto non hanno. Mi sono commosso. In conclusione, l' Idroscalo per i concerti è un bel posto,ma cinque euro per un panino con la salamella mi sembrano troppi! Saluti
Paolo.
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