di redazione [user #116] - pubblicato il 28 aprile 2020 ore 10:30
IR, USB-C e interfaccia touch inedita: Zoom diffonde le caratteristiche della multieffetto G11 e la fa ascoltare all’opera in un video ufficiale.
La serie di pedaliere digitali Zoom prosegue la sua evoluzione e raggiunge l’edizione G11. La novità preparata per il catalogo 2020 intende dare battaglia ai sistemi multieffetto di fascia medio-alta con un’interfaccia touch e una dotazione di comandi pensati per risultare immediati ed efficaci tra le mani dei chitarristi affezionati alla strumentazione tradizionale fatta di pedali e amplificatori.
La Zoom G11 include simulazioni di amplificatori e cabinet con IR loader, effetti inediti e un looper con capacità di registrare fino a cinque minuti di musica a cui miscelare 68 pattern ritmici. Il tutto è completato dalla connettività necessaria per programmare i suoni da PC e dispositivi iOS, oltre a registrare il playing anche in diretta sul computer.
Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima la G11 in occasione del Namm 2020, quando il progetto era ancora in via di sviluppo. Ora la pedalboard è pronta per il mercato e Zoom la mostra ufficialmente sul sito ufficiale e attraverso un video pratico.
Al suo interno, la pedaliera include una collezione di amplificatori basati su modelli storici della tradizione chitarristica più una gamma di originali Zoom.
Tutti possono essere abbinati a un totale di 22 cabinet virtualizzati attraverso 70 IR catturati con diversi microfoni in varie posizioni per una versatilità elevata nel controllo del suono, garantendo una risposta naturale in ogni condizione. In memoria c’è inoltre spazio per caricare fino a 130 IR di terze parti.
Il parco effetti è ampliato con nuove distorsioni tra cui gli inediti Razor Drive basato su comb filter e Wave Shaper, col quale Zoom mette in gioco un nuovo algoritmo per una complessità armonica superiore rispetto ai comuni distorsori.
Tra le modulazioni spiccano i neonati SwellVibe e PolyShift.
SwellVibe applica un effetto vibrato solo alle code delle note, generando un’intensità maggiore via via che le note si esauriscono.
PolyShift crea tre copie del segnale e le ritarda leggermente rispetto all’originale per generare la spazialità caratteristica di una chitarra doppiata in studio di registrazione.
Le catene del suono e i preset sono regolati attraverso uno schermo touch da 5 pollici a colori.
Sulla destra, un pannello dedicato all’amplificatore permette di operare modifiche immediate mostrando il modello in uso sul display e mettendo a disposizione potenziometri fisici per i singoli parametri: Gain, Volume, Bass, Middle, Treble e Presence. Ogni manopola incorpora una serie di indicatori LED disposti ad anello per individuare all’istante l’impostazione in uso.
Appena più in basso, cinque moduli relativi agli effetti sono tutti accompagnati da uno switch per l’attivazione, quattro manopole e un display su cui sono mostrati i parametri impostati dai potenziometri.
La pedaliera include un pedale d’espressione e, sul dorso, una presa per uno switch esterno.
Alla base della macchina, sei ulteriori pulsanti a pedale permettono di navigare tra le memorie, gestire il looper e richiamare l’accordatore.
La connettività prevista dalla G11 permette di integrare la pedaliera in sistemi complessi e farne, quando richiesto, il fulcro di un piccolo home studio.
Accanto all’ingresso per lo strumento è presente un Aux In per segnali di linea esterni.
Sono presenti due loop effetti separati e due uscite jack per il collegamento a sistemi stereo. Presente anche un’uscita cuffie con relativa manopola per il volume master.
Prese MIDI ampliano le possibilità di controllo e uno slot per inserire un modulo Bluetooth permette di connettere la pedaliera a uno smartphone Apple mediante l’app Guitar Lab.
Completano il tutto una Porta USB per aggiornamento firmware o per caricare nuovi IR da una chiavetta e una porta USB-C per usare Guitar Lab su un computer o per registrare l’audio nella propria DAW preferita trasformando la pedalboard in un’interfaccia audio in piena regola.
Sul sito Zoom, la G11 può essere vista nel dettaglio a questo link, con esempi sonori e specifiche tecniche complete.