di redazione [user #116] - pubblicato il 06 maggio 2020 ore 15:45
Il servizio Virtual Guitar Tech permette di incontrare in videoconferenza gli specialisti Gibson per ricevere consigli su setup e manutenzione di chitarre e bassi.
Con il lockdown che ancora stringe sulla quotidianità di tutti, sono molti i servizi di cui si comincia a sentire la mancanza. Se l’impossibilità di rivolgersi a parrucchieri e barbieri preoccupa i più attenti alla propria immagine, moltissimi musicisti hanno ben altri pensieri e avvertono sempre più il bisogno di rivolgersi a un liutaio per rimettere finalmente in sesto i propri strumenti vittima dell’incuria da quarantena.
In attesa di poter riabbracciare il proprio tecnico di fiducia, Gibson apre i propri cancelli digitali a chitarristi e bassisti di tutto il mondo: Virtual Guitar Tech è il servizio online e gratuito con cui incontrare in tempo reale e in chat privata un tecnico specializzato Gibson a cui sottoporre tutti i propri dubbi.
Il meccanismo nasce su piattaforma Zoom, servizio per videoconferenze che ha acquisto grande notorietà con l’emergenza Coronavirus. Gibson ha riservato un account a tutti i possessori di strumenti del brand, dalle chitarre ai bassi passando per banjo e mandolini dei marchi Gibson, Epiphone, Kramer e Steinberger.
Attraverso la pagina dedicata sul sito ufficiale è possibile prenotare il proprio slot per un confronto di 30 minuti a cui può seguire la prenotazione di un ulteriore consulto gratuito della durata di 60 minuti per approfondire i temi in sospeso.
Al momento del lancio, il servizio raccoglie collaboratori in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola sparsi in giro per il mondo, con i quali si può entrare in contatto selezionando un fuso orario di riferimento e individuando data e ora per un appuntamento diretto.
Negli scorsi mesi Gibson ha dato più volte prova di una politica aggressiva e senza sconti nei confronti dei concorrenti ma, in una fase delicata come quella che stiamo attraversando, questa volta neanche i detrattori irriducibili potranno restare impassibili di fronte alla stimolante iniziativa dell’azienda.