Questa è la storia di una giornata di follia di metà novembre. Come ogni sabato mattina stavo entrando nel negozio di strumenti musicali con il quale collaboro e, ancora assonnato dalla lunga notte tra un saluto e l'altro e il caffè del buon giorno, mi sono ritrovato senza apparente motivo a guardare il bellissimo muro dorato dove alloggiano le Gibson. Continua...
Nasce nel 1971 in una Fender ormai proprietà di CBS da sei anni e che sta affrontando un periodo non fra i più felici. I cambiamenti apportati ai metodi di produzione portano a una forma leggermente diversa del corpo della Telecaster, meno elegante, manici con forma a "U" molto massicci, addirittura più spessi di quelli risalenti agli anni '50, pickup non impregnati e, soprattutto nel caso dei single coil, molto propensi al feedback, complici anche i potenziometri di valore elevato. Continua...
Nei mercatini e nei cosiddetti charity shop è possibile scovare oggetti di valore svenduti per pochi soldi perché trovati in qualche soffitta o donati senza troppe spiegazioni sulla natura e la provenienza di tali articoli. Ciò che è accaduto a Holyhead nel Regno Unito ha dell'incredibile in quanto qualche fortunato chitarrista avrebbe potuto portarsi a casa l'affare del secolo: una Gibson Les Paul Custom 1957 VOS Black Beauty esposta in vetrina del locale charity shop al prezzo di 10 sterline. Continua...
Quella che mi accingo a scrivere è la mia prima recensione per accordo e, come potrete ben capire dal titolo, non è certo delle più facili. D’altronde ho una propensione naturale per complicarmi la vita. Con questa premessa, mi scuso in anticipo se non riuscirò a rendere giustizia alle due chitarre in questione o a descriverne in modo esaustivo le peculiarità. Continua...
Dopo aver giocato per un po' con una Stratocaster ed un Dallas Paul Reed Smith si è soddisfatti, nulla da eccepire, anche se un po' di amaro in bocca resta, qualche dubbio, curiosità, non tanto sulla qualità della strumentazione, ma sulla loro compatibilità e sulla possibilità che, magari, i prezzi del signor Smith si tengano un po' troppo in alto, per quanto possano essere entusiasmanti le recensioni che leggiamo in giro o le impressioni che sentiamo dagli amici. PRS è sempre un po' un tabù, quando si va in negozio, difficilmente si fa la faccia tosta di chiedere di provarne un prodotto senza avere intenzione di spendere in quel momento, e così si resta con questo punto interrogativo: "guarda che belle, sai, la usa quel chitarrista lì, certo che ha un sound... ma vabbeh, si sa, sono le mani, poi chissà se la chitarra vale davvero quei 3000, 5000 euro". Continua...
Dando un’occhiata al database di Accordo ho notato che mancava una recensione specifica sulla Telecaster 62 Custom Reissue. La scorsa primavera ne ho avuta per un breve periodo una, ho così pensato che potesse essere di una qualche utilità spendere due parole per descrivere le impressioni che questa chitarra mi ha lasciato. La Telecaster Custom originale (da non confondere con la Custom Telecaster degli anni ’70) fu introdotta dalla Fender nel 1959 e rimase in produzione fino al 1968. Continua...
Era parecchio tempo che volevo scrivere questa recensione, più o meno dai tempi del mio scritto sulla Steinberger GR-4R con il quale vinsi il quizzarone con in palio la mitica Zizze Disma, ma sapendo che un altro concorrente avrebbe voluto recensire quasi lo stesso strumento (una Custom Electric dello stesso anno, manco a farlo apposta pure dello stesso colore) optai per la mia favorita dell'harem di allora... anyway, non siamo qui per fare nostalgici amarcord ma per recensire uno degli strumenti più appetitosi e desiderati degli ultimi anni, cominciamo subito per Giove pluvio! Continua...
Salve , mi hanno appena regalato una bella epiphone g400 custom , con i tre pickup ma mettendo il selettore in treble a aprendo il volume del pickup al ponte non esce suono ed esce solo se cambio in midle o rithm, lo stesso se seleziono rithm e apro il volume del pickup al manico ed escludo gli altri volumi non esce suono dal pu manico....difficile da spiegare ma tutte le altre posozioni e combinazioni suonano tranne le due opposte!!! Continua...
fuocofreddo85 scrive: Ciao a tutti, ho intenzione di sostituire la mia B.C. Rich Warlock NJ con una nuova chitarra. Quando due anni fa ho comprato la Warlock avevo bisogno di una chitarra da metal e guidato dalla mia inesperienza non mi preoccupai dell’adattabilità della chitarra ad altri generi che non fossero appunto doom metal o simili. Con la sostituzione degli humbuckers di serie (per esempio con dei Di Marzio come nelle Rich americane) sicuramente si farebbe un notevole passo in avanti, ma un'altra cosa che col tempo comincia a darmi noia è il ponte Floyd Rose..
Ho bisogno dunque di una chitarra versatile e che abbia un ponte fisso, che mi offra un suono ben definito, grande sustain, distorti ricchi di armonici e buoni puliti e tutto questo senza spendere un patrimonio.
Dopo varie prove in alcuni negozi le chitarre che mi hanno fatto la migliore impressione sono state una Epiphone Les Paul Custom e una Custom Zakk Wilde Bullseye. Non sono però riuscito a confrontare nello stesso negozio i due modelli perciò vorrei chiedervi alcune cose sulle loro differenze.1) Vale la pena spendere 200 euro in più per una ZW?
Pare che altro non sia che una normale Custom con le sue particolari grafiche e gli Emg HZ.. sarà vero? Sul sito della Epiphone ho visto che il manico della ZW è in acero, credo (hard maple) mentre in una normale Custom è in mogano. Legni differenti cosa determinano?2) Le meccaniche sono buone? Uguali per entrambi i modelli? La ZW se non sbaglio monta meccaniche marchiate Grover come sulle Gibson.3) Se decidessi di cambiare gli humbucker con un Duncan Jeff Beck al ponte e un Duncan Jazz al manico i miglioramenti del suono rispetto a quello di partenza sarebbero rilevanti o minimi? Ho letto che l’abbinamento è più che scontato.. ma preferisco una soluzione rodata, senza fare a tutti i costi la persona originale e sperimentare nuove combinazioni per poi rimanere deluso.4) La sostituzione degli humbucker comporta necessariamente la sostituzione di potenziometri e del resto dell’elettronica?
(questa è una cosa che non ho mai capito). Continua...
riskiooo scrive: Stamattina nn avendo nulla da fare (voglia di lavorare zero) passo da un negozietto di chitarra a vedere se aveva qualche novità... e la prima cosa che vedo è una les paul custom! Embè direte voi? Che c'è tanto di strano?
Il negoziante vedendomi fissare quella chitarra mi dice che è un'occasione, visto che un ragazzo l'ha lasciata per prendersi una tele.. Guardo ancora quella custom e cerco di analizzarla:
1) mi ha stranizzato il manico in acero, l'unica custom che conosco con quel manico è la Zakk Wylde camo
2) ho pensato, può essere un tarocco? Guardo dietro e mi ritrovo il numero di serie e il classico made in u.s.a
3) meccaniche dorate glover...
4) il prezzo: il tizio mi chiede 800 ¤...e li mi puzza troppo!Mi lascia a bocca aperta e comincio a pensare cosa fare per portarmela via ma sono troppo scettico!
Avete mai visto una chitarra del genere??
Sapete se è possibile che esista questo modello?
Io intanto penso se farmi le vacanze o prendere sta chitarrella...a voi l'ardua sentenza!P.S.: prima di uscire ho scoperto il motivo del prezzo cosi ridicolo: tra il manico e i primi due tasti c'era una crepa...AzZ si può riparare??Fatemi sapere! ciao bellii!!! Continua...
davide79 scrive: Salve a tutti gli accordiani! Premetto che questo, nonostante leggo accordo da diversi anni, è il mio primo articolo, quindi chiedo scusa in anticipo se scriverò qualche cavolata e spero che voi esperti (e siete tanti e molto preparati, ho imparato tanto da voi) non me ne vogliate. Alla fine di quest’estate, dopo più di dieci anni di fatica, sudate, imprecazioni, tanti live, tante delusioni e tante tante gioie, decido di rinnovare il mio setup. Entro nel mio negozio di fiducia, che per fortuna è molto ben fornito, e dopo aver passato l’intero pomeriggio a provare un’infinita di chitarre e ampli, verso le 19.30 finalmente esco, con molti molti euro in meno, ma con una Paul Reed Smith Custom 24 e un Laney VC30 2x10 con cassa aggiuntiva Laney 1x12.
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davide79 scrive: Salve a tutti gli accordiani! Premetto che questo, nonostante leggo accordo da diversi anni, è il mio primo articolo, quindi chiedo scusa in anticipo se scriverò qualche cavolata e spero che voi esperti (e siete tanti e molto preparati, ho imparato tanto da voi) non me ne vogliate. Alla fine di quest’estate, dopo più di dieci anni di fatica, sudate, imprecazioni, tanti live, tante delusioni e tante tante gioie, decido di rinnovare il mio setup. Entro nel mio negozio di fiducia, che per fortuna è molto ben fornito, e dopo aver passato l’intero pomeriggio a provare un’infinita di chitarre e ampli, verso le 19.30 finalmente esco, con molti molti euro in meno, ma con una Paul Reed Smith Custom 24 e un Laney VC30 2x10 con cassa aggiuntiva Laney 1x12.
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Bono Vox scrive: Mi sono sempre piaciute le super-strat, riconducibili al chitarrismo pre anni 90, che i nostalgici ricordano molto bene. Ora, mi è capitata una Charvel STX Custom che ho prontamente preso, anche in preda a una follia di GAS. Continua...
Bono Vox scrive: Mi sono sempre piaciute le super-strat, riconducibili al chitarrismo pre anni 90, che i nostalgici ricordano molto bene. Ora, mi è capitata una Charvel STX Custom che ho prontamente preso, anche in preda a una follia di GAS.&via=Accordo.it" target="_blank">
rent scrive: Salve a tutti.Vi sprego brevemente il mio "problema".Dopo anni di risparmi,vendite e scambi delle chitarre più disparate in un turbine sempre crescende di scelleratezze e pazzie ho finalmente QUASI deciso di mettere mano al portafoglio seriamente per dare una bella botta alla mia gas ormai in fase critica,e di acquistare una Les Paul Custom,ovvero il mio sogno di "chitarra definitiva" (se,magari!) sin da quando ero bambino e guardavo le chitarre attraverso il vetro dei negozi di strumenti musicali della mia città.Dico "quasi",perchè da affezionato ormai agli amici di accordo (che vedo un pò come "i miei amici del bar" con cui confidarmi e fidarmi) ho voluto sentire il vostro parere riguardo questa scelta,e in particolare le vostre idee riguardo alcune questioni che ancora mi lasciano nel dubbio.La prima è se,complessivamente,vale la cifra astronomica (perlomeno per le mie tasche) a cui viene normalmente venduta..3000 euro nuova,sulle 2200 usata.La seconda se è giustificabile differenza di prezzo notevole rispetto la "sorellina" (poi mica tanto ina) Les Paul Standard,sia a livello di costruzione che di finiture che soprattutto di suono.E infine (ma non ultimo in scala di importanza) le vostre opinioni libere su questi due bellissimi strumenti,e nel loro confronto.
Ringraziando anticipatamente tutti quelli che avranno la cortesia di intervenire,vi saluto con calore,come sempre.
rent Continua...
rent scrive: Salve a tutti.Vi sprego brevemente il mio "problema".Dopo anni di risparmi,vendite e scambi delle chitarre più disparate in un turbine sempre crescende di scelleratezze e pazzie ho finalmente QUASI deciso di mettere mano al portafoglio seriamente per dare una bella botta alla mia gas ormai in fase critica,e di acquistare una Les Paul Custom,ovvero il mio sogno di "chitarra definitiva" (se,magari!) sin da quando ero bambino e guardavo le chitarre attraverso il vetro dei negozi di strumenti musicali della mia città.Dico "quasi",perchè da affezionato ormai agli amici di accordo (che vedo un pò come "i miei amici del bar" con cui confidarmi e fidarmi) ho voluto sentire il vostro parere riguardo questa scelta,e in particolare le vostre idee riguardo alcune questioni che ancora mi lasciano nel dubbio.La prima è se,complessivamente,vale la cifra astronomica (perlomeno per le mie tasche) a cui viene normalmente venduta..3000 euro nuova,sulle 2200 usata.La seconda se è giustificabile differenza di prezzo notevole rispetto la "sorellina" (poi mica tanto ina) Les Paul Standard,sia a livello di costruzione che di finiture che soprattutto di suono.E infine (ma non ultimo in scala di importanza) le vostre opinioni libere su questi due bellissimi strumenti,e nel loro confronto.
Ringraziando anticipatamente tutti quelli che avranno la cortesia di intervenire,vi saluto con calore,come sempre.
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liquid shadow scrive: Salve a tutti, è molto tempo che mi limito a leggere tutto ciò che compare su Accordo, senza mai però intervenire nella discussione (fondamentalmente per pigrizia). Scrivo questo articolo per parlare di una chitarra che mi ha veramente colpito. Dal momento che non è la mia, e che l'ho provata per un tempo sufficientemente lungo, credo che la recensione sarà piuttosto oggettiva.
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wmccxt scrive: Come 'schiarireste' il suono di una mitica Gibson Les Paul Custom? La mia è una 'black beauty' del 1992 e, forte del suo suono profondo, soddisfa da anni le mie esigenze sonore; ultimamente, abbinandola ad un altro ampliflicatore (Fender Twin Amp), sento la necessità di 'schiarire' un po' il timbro, magari modificando setup o cambiando forse semplicemente il tipo di corde. Agendo con i controlli dei toni non raggiungo pienamente il mio obiettivo. Chi ha dei consigli o delle esperienze, scriva pure!!!! Continua...
wmccxt scrive: Come 'schiarireste' il suono di una mitica Gibson Les Paul Custom? La mia è una 'black beauty' del 1992 e, forte del suo suono profondo, soddisfa da anni le mie esigenze sonore; ultimamente, abbinandola ad un altro ampliflicatore (Fender Twin Amp), sento la necessità di 'schiarire' un po' il timbro, magari modificando setup o cambiando forse semplicemente il tipo di corde. Agendo con i controlli dei toni non raggiungo pienamente il mio obiettivo. Chi ha dei consigli o delle esperienze, scriva pure!!!!&via=Accordo.it" target="_blank">
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![Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]](https://www.accordo.it/cloud-assets/730x450/redazionea5/images/deco/106703_strat-53-g.jpg "Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]")
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