Joe Satriani. Si alzi in piedi chi non ha mai sentito parlare di questo chitarrista. Egli nasce nello stato di New York ed all?età di 14 anni, inizia a strimpellare la sua prima chitarra.
Satriani, continuerà a suonare a lungo ed è famoso anche per aver dato alcune delle prime lezioni ad uno Steve Vai ancora ragazzino.
Sappiamo che Joe Satriani continua a fare il mestiere di insegnante per almeno una decina d'anni, in cui fa nascere vere e proprie stelle come il chitarrista dei Metallica per citarne qualcuno. Continua...
Joe Satriani. Si alzi in piedi chi non ha mai sentito parlare di questo chitarrista. Egli nasce nello stato di New York ed all?età di 14 anni, inizia a strimpellare la sua prima chitarra.
Satriani, continuerà a suonare a lungo ed è famoso anche per aver dato alcune delle prime lezioni ad uno Steve Vai ancora ragazzino.
Sappiamo che Joe Satriani continua a fare il mestiere di insegnante per almeno una decina d'anni, in cui fa nascere vere e proprie stelle come il chitarrista dei Metallica per citarne qualcuno. &via=Accordo.it" target="_blank">
Rieccomi a parlarvi di uno degli artisti che più amo dal punto di
vista chitarristico. Il suo stile, semplice ma tecnico al tempo stesso, mi
ha da sempre affascinato, nonostante la mia filosofia delle "poche note ma
buone".....più per esigenza che per scelta!
Continua...
“ La mia mente si muove sempre tra due poli: IL RIGORE E LA
FANTASIA.”
(Joe Satriani)
Nel 1987, un “ragazzo” di origini Italiane, registrava uno dei più bei
dischi (a mio avviso) del mondo della chitarra.
Titolo: SURFING WITH THE ALIEN
Autore: JOE SATRIANI
Avevo “Surfing with the alien” in cassetta, ma a furia di ascoltarlo
riascoltarlo, con gli anni, il nastro era andato. Erano circa 3 anni che mi
ero dimenticato della sua esistenza, quando , mentre spulciavo tra le
offerte di un negozio di dischi, a Bari, mi è balzato all’occhio l’omino
bianco della copertina. In quell’istante mi sono venute in mente tutte le
ore “perse” col registratore a cercare di suonare glia assoli di
Satriani….play…stop…rewind…play….stop….è chiaro che poi un nastro si
rovina! Costo irrisorio (17mila) e tanta voglia di riascoltare il Satriani
dei tempi d’oro, e il gioco e fatto: il CD è mio. Tra l’altro solo a casa
mi sono reso conto che si tratta di un REMASTERED importato direttamente
dagli States.
Non vi nego una certa emozione quando ho inserito il CD nel lettore e sono
andato a cercare la traccia 5 , la mia preferita!!! Quel suono così….anni
ottanta!!
Questo disco è virtuosismo, tecnica e melodia allo stato brado….per fare
tutte quelle scale e a quella velocità, io avrei bisogno dell’ascensore!!
(sigh!!)
Ma andiamo nel particolare…..
SURFING WITH THE ALIEN
E’ il pezzo che da il titolo al disco (‘azzo che acume!). Parte a velocità
stratosferica! Il basso POMPA e i bicordi lo seguono. Il tema è dettato
dall’ibanez con un pizzico (forse un po’ di più!) di chorus. C’è blues…. Mi
devo ancora riabituare al suono dei processori digitali!
ICE
Un po’ “Moteley Crue”. Il tema è anonimo e il suono tende al fuzz. Satriani
ad un certo punto vuol dimostrare di saper usare la leva….ma quando finisce
‘sta canzone!?
CRUSHING DAY
Questo lo reputo uno dei brani più belli. Apertura con bicordo potente e
batteria “a ruota”. Provate a mettere in auto questa canzone…..e cercate di
non accelerare!! Bellissimo l’inciso!!! La chitarra fischia e urla durante
il solo….ne esce esausta!
ALWAYS WITH ME, ALWAYS WITH YOU
Il lento. Arpeggio a corde stoppate che apre il tema melodico. Azzecata la
scelta del “battimano” come percussione. La seconda strofa è suonata
un’ottava sopra ed è chiusa con una frase di tapping che fa da preludio
all’assolo.
SATCH BOOGIE
Un ibrido di blues e bee-bop. Ho provato a suonare il tema alla stessa
velocità…vi assicuro che è più facile l’assolo!! Il tapping non manca mai…è
il mio pezzo preferito di tutto il disco.
HILL OF THE SKILL
Marziale. A 45 bpm circa non è facile suonare. Andrebbe benissimo come
colonna sonora di qualche film di guerra. Non c’è assolo e dura meno di due
minuti.
CIRCLES
Non riesco a capire se la chitarra dell’intro è acustica, classica o
elettrica. Finita la sottospecie di arpeggio in stile PAT Methiney (si
scrive cosi?) attacca la chitarra inacazzata….azzeccato? Mbà… era giovane
ed inesperto. Secondo me poteva farci due pezzi diversi.
LORDS OF KARMA
Visto il titolo non poteva fare a meno di suonare la chitarra con
l’effetto….un lapsus!!! Non ricordo come si chiama quello strumento a corde
Indiano!! E’ aperto il concorso: chi indovina lo strumento misterioso
vincerà una foto autografata di ALBERTO BIRAGHI e una copia del galateo in
mailing list!! (Ma come è fatto Alberto Biraghi?? Misteri della rete!)
MIDNIGHT
Villa Lobos…..conoscete quel test psicologico dell’associazione di idee??
Bè, la prima cosa che mi viene in testa ascoltando l’inizio di questo pezzo
è VILLA LOBOS! Sembra un arpeggio di chitarra classica, poi se ascolti bene
ti accorgi che è tutto tapping!!
ECHO
Molto “modale”; è un bel pezzo. Colpisce sia il tema che l’assolo….secondo
me questa canzone (fino ad ora sto usando questo termine…ma sarà
esatto??..altro concorso??) è molto più “matura” delle altre, sia come
suoni che come arrangiamento. Basso “slappato” e chitarra pulita che
arpeggia danno molto “fusion”….ecco…si distacca un po’ dallo stile del
resto del CD…è più…. Elegante.
Consiglio vivamente questo CD a tutti, amanti e non del genere. C’è molto
da imparare.
Ciriciao
Continua...