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| Moog Modular System 55: cronaca di un recupero |
| Quando i dinosauri regnavano sulla terra, i sintetizzatori erano solo analogici e modulari. All'interno del costoso panorama, il Moog Modular System 55 ha sempre occupato una posizione di rilevo per l'oggettiva buona calibrazione tra prezzo (assai elevato), prestazioni, ingombri e funzionalità complessivamente realizzabili. Come è ovvio, a parte pochi fortunati plutocrati, macchine del genere - specie in Italia - sono finite solo presso Accademie, Conservatori e, in casi ancora più rari, dipartimenti universitari. E' il caso dello strumento che vedere qui riprodotto (a proposito: andatevi a vedere la gallery allegata... ne vale la pena!) e che, dal 1974, è ospitato nella struttura del Conservatorio S. Cecilia in Roma. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Trogotronic Model 676. Valvole! |
| Dal punto di vista strettamente tecnico, non è una novità: già Eric Barbour di Metasonix ha insegnato (o ricordato, a seconda dei punti di vista…) ai musicisti elettronici cosa è possibile fare con qualche valvola NOS collegata al punto giusto; adesso, è il turno dello statunitense Trogotronic, che con il Model 676 fornisce a tutti i musicisti Euro Rack la possibilità di fare molto male agli ascoltatori… Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 61 |
| Continuiamo con il mixer. Di solito, la struttura del sommatore è vincolata al numero dei canali d'ingresso: tot canali, tot controlli di volume. Ma perlomeno nella piattaforma Clavia (per ciò che riguarda il software) o in quella Synthesizers.com (per l'hardware) esistono anche connettori d'ingresso privi di adeguata regolazione di volume. Cosa sta succedendo? Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 60 |
| Saltiamo di palo in frasca - poi, con i primi freddi, torneremo sulla retta via - e affrontiamo un oggetto assai simpatico e spesso sottovalutato che, all'interno del sintetizzatore permette l'avverarsi di numerose condizioni timbricamente proficue e funzionalmente vantaggiose. Non è, come si potrebbe pensare, il pingue conto in banca del musicista, ma - più prosaicamente - l'operatore matematico Add, il "+" che dai tempi delle elementari abbiamo imparato a apprezzare e, si spera, a utilizzare con profitto. Non sapete qual'è il "più" all'interno del vostro sintetizzatore? Ah, già, scusate... è il mixer. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Fucifier: facciamo un altro giro! |
| Evol Audio Fucifier è uno strumento complesso, che può riservare piacevoli sorprese a chi si prenda la briga di approfondirne le funzionalità e l'interazione a volte non dichiarata tra i diversi controlli. Ci sembrava giusto, quindi, tirare fuori dal cilindro altri due video in cui - utilizzando una sinusoide particolarmente anodina - è possibile valutare ogni comportamento del Fucifier, tenendo sotto controllo l'ascolto, la visualizzazione in formato oscilloscopio, spettroscopio e sonogramma. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 59 |
| Stiamo per salutare i flanger e i comb filter... Asciughiamo gli occhioni gonfi di lacrime (ci attendono i filtri all pass-phaser e i chorus-delay line...) e concentriamoci un'ultima volta sulle "delizie" del flanging commerciale. Dove tutto è comodamente a portata di mano e dove non è necessario commutare comportamenti di sintesi per raggiungere, faticosamente, il proprio obiettivo timbrico. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Evol Audio Fucifier Distortion Synthesizer |
| Un distorsore diabolico. Senza troppi giri di parole, Evol Audio ha distillato in una macchina alta due unità rack tutta la cattiveria che il musicista consapevole può voler richiedere a uno “strumento distorsore”. Un apparecchio che, per complessità dei controlli, flessibilità timbrica e… prezzo, inevitabilmente dichiara a gran voce di essere per pochi. Come è ovvio, non potevamo resistere alla curiosità. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 58 |
| Lasciamo per un momento il mondo della sintesi modulare e "scendiamo sulla terra"; oltre ai semplici moduli di Comb Filtering e le conseguenti incarnazioni in modalità Flanger, è possibile fare riferimento a incarnazioni "commerciali", cioè blindate all'interno di strumenti terze parti, che offrono significative funzionalità timbriche. E' il caso del Waldorf Q Synthesizer, o - se preferite - del più recente ed abbordabile Waldorf Blofeld. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 57 |
| Un sintetizzatore è un sintetizzatore è un sintetizzatore. Per simmetria, un qualsiasi modulo di sintesi, che funzioni o meno come flanger - cioè che abbia una sua vita commerciale al di fuori del sintetizzatore, deve essere considerato come possibile destinazione di modulazione e, cosa ancora più importante, può essere integrato all'interno della struttura operativa che produce il suono, automatizzandone (o controllandone a distanza) i comportamenti più espressivi. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Roland Jupiter 80: apriamo le orecchie |
| Dopo tanto parlare, è ora di ascoltare il suono del nuovo Roland Jupiter 80, ovvero del sintetizzatore che - nelle intenzioni della Ditta produttrice - raccoglie l'eredità di una gloriosa stirpe di apparecchi tanto potenti quanto iconici. Per l'occasione, grazie alla cortese disponibilità di Roland Italy, abbiamo avuto a disposizione la macchina, la struttura e anche Paolo Costa, il product specialist targato Jupiter 80... Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 56 |
| Iniziamo a giocare con le possibilità offerte da Mamma Clavia nel suo modulo di Comb Filtering: oltre a dosare la frequenza di taglio, cioè la lunghezza della linea di ritardo (in maniera inversamente proporzionale, con l'aumento della frequenza si accorcia la linea di ritardo), è possibile definire la quantità di feedback e la polarità del medesimo. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Kilpatrick Audio K3020 Dual VCO |
| Il panorama dei produttori Euro Rack è in continua ebollizione e comprende strumenti economici, applicazioni più specialistiche, punte di virtuosismo tecnologico (le famose “liuterie elettroniche”) e infinite variazioni. Al gruppo più esclusivo, appartengono i circuiti sviluppati da Kilpatrick Audio, che - ad un prezzo non proprio per tutti - forniscono prestazioni e potenza operativa di altissimo livello. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 55 |
| A questo punto, prendiamo una linea di ritardo - un delay, insomma - schiaffiamogli un segnale dentro e sovrapponiamo il segnale ritardato al segnale dry. In base al delay time (che deve essere molto corto...) selezionato, si creeranno precisi punti di cancellazione in fase e altrettanto precisi punti di rinforzo timbrico.
In pratica, stiamo giocando con il comb filtering. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Il giro del sintetizzatore in ottanta giorni - Puntata 54 |
| Abbandoniamo il vocoder al suo destino e concentriamoci con nuove possibilità di modulazione offerte, appunto, dalle short modulations: con questo simpatico termine, si intende la triade di comportamenti flanger, chorus, phaser con cui è possibile alterare in maniera sottile o grossolana il timbro del segnale sintetizzato. In questa sede, comunque, non ci occupiamo di effetti in quanto tali, piuttosto del "motore" che c'è al loro interno... per questo motivo, metteremo ora sul tavolo operatorio il Com Filter, per gli amici, "filtro a pettine", che è alla base del funzionamento di flanger. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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| Un sintetizzatore modulare dotato di vita propria... |
| Chiunque bazzichi il luna park della sintesi modulare è al corrente delle macro divisioni che solcano la platea delle macchine possibili: sistemi Moog style 5U = performance abbastanza tradizionali; sistemi Banana plug = ottime predisposizioni alla ricerca; sistemi Euro Rack = un posto più pericoloso della Tortuga.
All'interno di questo micro cosmo Euro Rack, parecchi produttori si sono specializzati nel clonare, migliorare e riproporre circuiti originalmente retaggio esclusivo di sistemi ben più costosi (basterebbe bensare alla "sorgente d'incertezza" Buchla o al Serge Dual Slope Generator...), con il bel risultato che, oggi, partendo da un investimento abbastanza contenuto e scalabile nel tempo, si possono raggiungere vette funzionali di grande complessità e fascino uditivo. Provare per credere. Continua... |
| di Enrico_Cosimi [user #18600] |
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