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Maneskin, una bellissima scatola vuota

di JoeManganese [user #43736] - pubblicato il 18 aprile 2022 ore 18:02
Ho guardato tutto il concerto dei Maneskin a Coachella, mi sono sforzato. Per capire.
Hanno un loro suono, apprezzabile e riconoscibile, una enorme presenza scenica, e una bellissima voce.
Ma non possono andare avanti a lungo facendo cover altrui, sono come una confezione favolosa con dentro niente.
Britney spear, Iggy pop, Frankie Valli (Beggin') ieri sera, se non mi sono perso altro.
Secondo me devono fare come facevano le grandi interpreti passate: trovare chi scrive i brani per loro, e farlo anche in gran fretta prima che il ghiacciolo si sciolga e rimanga solo lo stecchino.
Non è un delitto non essere capaci di comporre o scrivere testi, sarebbe però un delitto non approfittare del proprio talento e della strada fatta fino ad ora. Devono trovare chi scrive per loro, subito.
 

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di brozio77 [user #10423]
commento del 18/04/2022 ore 18:15:08
eh son gusti sai, a parte ll discorso che fai che è indubbiamente vero, scenicamente li trovo forzosi e forzati e la voce di damiano mi sembra una grattugia 😅
Rispondi
di settechitarre [user #35134]
commento del 18/04/2022 ore 21:04:38
"non essere capaci di comporre o scrivere testi"

non sono molto d'accordo.
Hanno solo due album alle spalle (diciamo uno e mezzo, il primo appena usciti da x-factor ha molti alti e bassi), e sono poco più che vent'enni.
In tutto questo hanno già dato prova di ottima scrittura (Coraline, La paura del buio, Vent'anni, Torna a casa, Le parole lontane, ecc...) solo che molte delle canzoni migliori dal punto di vista della scrittura sono in italiano e sono ballate.
Che vanno benissimo se devi fare un concerto tuo.
Ma se hai a disposizione solo 40/45 minuti al Coachella non puoi permetterti troppi cambi di passo (e di lingua) all'interno del set, pena il rischio di spezzare troppo il ritmo e non riuscire a tenere alta la "tensione" per tutto il set.
E allora ci sta giocarsi qualche cover, dandogli comunque la propria impronta personale.
Per i miei gusti calcano (o gli fanno calcare) un po' troppo la mano sul lato del look ma - ripeto - per una band di ventenni al secondo disco c'è anche tanta sostanza su cui lavorare per il futuro.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 18/04/2022 ore 22:46:08
Mah. Le loro canzoni sono banali. Quelle altrui li hanno portati al successo. E anche le loro, qualcuno le ha sistemate e forse anche suonate bene. Staremo a vedere.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/04/2022 ore 09:36:03
Concordo con te nella seconda parte, ma vorrei ricordare che i nostri sono dipinti (e pare siano) una band di livello mondiale. A questo punto non posso non ricordare che a 20 anni e con un EP alle spalle, i Metalica diedero una scossa non indifferente alla musica con Kill 'em all; i Nirvana più o meno alla stessa età mandarono alle stampe Nevermind, pure pietra d'angolo (piaccia o meno) della musica mondiale; quando uscì "black sabbath" la coppia Iommi Osbourne aveva 22 anni (e, citando Peppino: ho detto tutto). Dopodichè c'è anche la storia di chi arriva dopo (da Guccini a Ligabue, per rimanere sul suolo italico), ma se vieni lanciato come giovane band rivelazione, credo che il parametro debbano essere i primi e, con tutto il bene che gli si può volere, i Maneskin al momento non hanno rivoluzionato nulla ne' inventato (e neppure tentato d'inventare) qualcosa: persino l'uomo vestito da donna e la bassista a tette nude è roba di sessant'anni fa e faccio notare che al tempo si finiva in galera, mica sui social.
Ciao
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 19/04/2022 ore 15:44:51
Ovvio che non hanno inventato nulla, pero' oggigiorno e' oggettivamente molto piu' difficile inventare qualcosa che non sia gia' stato detto in oltre mezzo secolo di musica rock. Oltretutto l'eta' e' un concetto relativo se si canta in lingue diverse dall'inglese...tutti i fenomeni giovani, facci caso, sono tali anche perche', provenendo dal mercato inglese o americano, hanno in casa loro e nella loro lingua i due maggiori mercati musicali del mondo - piu' difficile fare i fenomeni cantando in tedesco, bulgaro o italiano, lingue che pochi fuori dai confini dei rispettivi Paesi parlano e nei quali comunque si vende meno musica, soprattutto rock perche' quello si trova piu' che altro nella tradizione anglosassone.
Eppoi tutto si e' spostato piu' avanti - quando Iommi e Ozzy hanno pubblicato il loro primo disco, le donne diventavano mamme a 25 anni, adesso a 35-40. Tutto cambia e non mi sembra giusto costringerli a confrontarsi con standard che sono cambiati.
Detto questo, ovviamente non sono nulla di che a livello musicale. Pero' non lamentiamocene. A me non sembrano molto peggio dei Greta van Fleet, ad esempio. E come quelli non sono dei fenomeni ma delle pillole di nostalgia camuffata da novita', cosi' questi hanno fatto il corso per "trasgressivi in 24 ore senza sforzo" - pero' per una volta che sono italiani, non applichiamo uno standard piu' severo. Altrimenti andiamo avanti ancora per 100 anni con Vasco e Ligabue a San Siro con gli accendini accesi per la quarantaduesima ballata del concerto cosiddetto "rock" e contenti tutti;-)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 20/04/2022 ore 09:32:26
Concordo quasi con te. la questione che sia molto difficile inventare qualcosa che non sia stato detto la sentii la prima volta al liceo dal mio allora bassista, due mesi dopo uscì "Operation mindcrime" dei Queensryche e capimmo che spazio ce n'era ancora. Ho già ciato i Nirvana ed aggiungo che quando il metal doveva essere morto, i Ramstein gli hanno dato una bella scrollata, fra l'altro usando la loro lingua madre e se ci guardiamo indietro venti anni, ci sono band che hanno saputo dire qualcosa di nuovo. Quel che meno mi va giù è proprio questo: band come Greta Van Fleet o Maneskin (indipendentemente dal giudizio che se ne dà) occupano un sacco di spazio riproponendo, come scrivi, pillole nostalgiche e così si riduce la visibilità di chi ha qualcosa di nuovo da dire che, in quanto nuovo, è per forza fuori dal mainstream.
Comunque non volevo apaprire censorio e concordo che meglio i Maneski che non l'enensimo concertone di Vasco o simili.
Ciao
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 20/04/2022 ore 09:54:02
Citando i Queesnryche mi hai fatto fare un tuffo nel passato...pensa che avevo anche i biglietti per andare a vedere Geoff Tate (lasciamo perdere la querelle col resto della band) ad Amburgo...peccato che fosse nella primavera del 2020 e, non potendo nemmeno uscire di casa qui in Italia, let alone andare fino ad Amburgo, ho dovuto farmi rimborsare i biglietti.
Capisco quello che dici, ma anche loro comunque non sono mai diventati un fenomeno planetario...tanto successo per un breve periodo (OM e Empire) negli USA quando la musica hard rock e heavy era all'apice, poca roba altrove. Greta van Fleet e Maneskin sono appunto piu' commerciali e per questo hanno maggiore visibilita'. Stando al rock, in quegli anni vendevano molto di piu' i Def Leppard, che non mi sembrano artisticamente fantastici. Oppure Bon Jovi, gli Europe - tutta gente che ha avuto moooolto piu' successo di altri che forse avrebbero meritato.
Quello che penso e' che comunque gruppi commerciali come quelli che ho citato hanno avuto il merito di sdoganare il genere e far scoprire anche gli altri a tanti che hanno voluto approfondire.
La mia paura, semmai, e' che nel tritacarne accelerato di oggi non ci sia nemmeno piu' l'opzione di approfondire, tanto poco durano le mode.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 19/04/2022 ore 23:12:00
Il tuo intervento, di cui sono pienamente d'accordo, mi ha fatto riflettere però anche sul fatto che ci sono varie strade per raggiungere il successo ed entrare nell'olimpo di chi ha fatto la storia della musica. Penso a Frank Sinatra, Marvin Gaye, Whitney Houston....nessuno di questi ha scritto una sola nota musicale o una sola frase di testo. Hanno interpretato cose altrui....ma l'hanno fatto in un modo speciale.
Ecco io mi auguro che in un modo o nell'altro questi ragazzi riescano a ricavarsi un loro spazio...le premesse mi sembrano buone, ora c'è da lavorare un po'.
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 19/04/2022 ore 00:49:22
Anche io ho guardato un pezzo di concerto per provare a farmeli piacere, visto che tutti sembrano andare pazzi per la loro musica. Purtroppo non ce la faccio: a me del look non frega niente, e non ho grandi pretese per quanto riguarda la tecnica esecutiva e la complessità armonica (ascolto spesso ramones, husker du, robbie williams, galaxie 500... insomma musica non proprio raffinata, ma che sa darmi delle emozioni). I maneskin, come dici tu, mi sembrano uno scatolone musicalmente vuoto, non c'è una melodia che mi tocchi in qualche modo. Sono ventenni e si faranno col tempo? Ma cosa mi interessa? Quello che fanno ora non mi dice nulla, perché dovrei riporre fiducia in quello che scriveranno fra 3 o 4 anni? Robert Smith a 18 anni scriveva musica che questi neanche si sognano. Comunque, sono contento che a qualcuno la loro musica piaccia, significa che esiste ancora una certa varietà di gusti e non siamo ancora tutti uguali.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 19/04/2022 ore 06:34:07
Sono anche giovani ed affiatati e fanno rock.
Per me l'unico più imponente è lui, Damiano.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/04/2022 ore 10:11:42
Joe, pensi veramente che non hanno già chi gli scrive i pezzi??? va che non mettono un paio di mutande che non sia prima scelto dalla produzione, prova ad andare a vedere chi è quel geniaccio di Fabrizio Ferraguzzo.
Poi secondo me è proprio la voce l'elemento limitante del gruppo (come per i RHCP), sempre un pò troppo reggaeton e limitata, almeno a differenza di Antony (sempre RHCP) almeno Damiano è intonato.
Riguardo al Coachella come per i Rolling Stones, mica ti invitano, paghi, anzi sarebbe meglio dire investi, perchè è ciò che fala produzione, e lo fa finchè vendono, o come oggi sarebbe meglio dire vengono cliccati.
Capiamoci non li critico e non sono assolutamente invidioso, mi piacciono (non musicalmente), sono giovani, freschi, entusiasti, sinceri e bravi, molto bravi a tenere il palco e la pressione.
ti lascio un paio di link per un diverso punto di vista sulla cosa:
vai al link
vai al link

Rispondi
di FenderStratoFender [user #29391]
commento del 25/04/2022 ore 00:14:58
Concordo, l'ennesimo gruppo tutta scena e poca musica. La vera novità è che siano riusciti in qualche modo a sfondare all'estero.

Cantante e bassista hanno un carisma fuori dal comune, sarà interessante vedere se riusciranno a durare e magari ad emanciparsi dal kitsch.


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