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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Una chitarra e più amplificatori o viceversa?

di paperman [user #39086] - pubblicato il 02 luglio 2022 ore 08:25
Premessa 1: non vale dire più chitarre e più amplificatori, troppo facile....
Premessa 2: possiede solo una chitarra e un ampli, ma sono (e sono stato) tentato più volte a prendere entrambe le strade...
Ciao a tutti, vorrei riprendere quanto letto in un recente articolo qui su Accordo dove viene detto:
"Siamo tutti concordi che l’amplificatore influisca più della chitarra sulla qualità finale del suono, ............Eppure continuiamo a spendere più in chitarre che in amplificatori. Perché una nuova chitarra è sempre una nuova chitarra."
al di lá di essere d'accordo o meno, da qui nasce la mia curiositá (e anche il dubbio) che mi ha sempre fatto pensare: preferite avere una sola chitarra e più amplificatori o viceversa... ma sopratutto, perchè?
Buon we a tutti, Alberto.

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di bulgi81 [user #45146]
commento del 02/07/2022 ore 08:32:58
Prima di tutto trasportare più amplificatori è più complicato che trasportare più chitarre, così come collegare più amplificatori (al contrario cambiando chitarra basta scollegare il jack). E poi diciamocelo, anche se il suono è molto più influenzato dall'ampli, la chitarra è oggettivamente più bella ed è quella che salta di più all'occhio quando siamo sul palco.
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 02/07/2022 ore 09:24:12
Due chitarre molto diverse come una Telecaster e una SG ti danno due suoni oggettivamente molto diversi, non riproducibili cambiando ampli e lasciando stare i suoni virtuali. E' anche vero che le differenze timbriche tra un ampli e l'altro, vuoi per la tecnologia valvolare o a transistor, vuoi per le differenti scelte d'equalizzazione possibili, d'altoparlanti montati etc..., sono di gran lunga più lontane rispetto alle possibilità timbriche che ti da una chitarra diversa.
Chi ha trovato il suo suono preferisce maggiormente la stessa chitarra anche su ampli diversi purchè simili concettualmente.
Sono d'accordo con Bulgi 81 se ci limitiamo all'utilizzo live.
Rispondi
di paperman [user #39086]
commento del 02/07/2022 ore 09:38:36
Verissimo, mi limiterei però a un’idea generale senza entrare nello specifico nei problematiche “logistiche” dei live etc.
Direi una considerazione a livello teorico
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 02/07/2022 ore 13:37:23
Sembra una domanda semplice ma in realtà nasconde un paio di trappole ontologiche. Non volevo rispondere per paura di fare il pistolotto di turno quindi mettiamola semplicemente così, sono riflessioni di uno che ha fatto tutti gli errori tipici di gioventù e pian piano ha imparato qualcosa e la racconta al bar per gli amici. Partiamo da capo. A che ti serve la chitarra? A che ti serve l’amplificatore? Ed eventualmente tutto quello che ci passa in mezzo? Che tipo di musicista sei? Un turnista, una specie di jolly che deve rispondere a tante richieste diverse? Un professionista da studio che deve avere la tavolozza di colori più varia possibile per il suono giusto del pezzo? Una coverband con una scaletta da mille artisti diversi? Oppure sei un artista, o semplicemente uno innamorato della musica, uno con un suono nella testa che sta affinando la sua voce per trovare il mezzo che gli consente di esprimersi così come davvero sente? Se non parti da qui resti nel guado della gas, del collezionismo di pezzi pregiati, dell’emulazione dell’eroe di turno o della moda del momento. Proviamo a rivoltare la frittata allora. Se dovessi acquistare un’auto quale prenderesti? Grande, piccola? Da viaggio, da città? Da famiglia, sportiva? Station, suv, utilitaria? Che motore? Potente, risparmioso? Diesel? Elettrico, ibrido? Ecc… L’auto è un esempio che aiuta perché accanto alla componente razionale e di utilità pratica si porta sempre dietro una componente di gusto personale e passionale. A differenza della chitarra però viene più facile soffermarsi sugli elementi di razionalità che ti obbligano a fare la scelta giusta, mentre con le chitarre, complice anche il prezzo decisamente più abbordabile e il fatto che nella maggior parte i chitarristi non sono professionisti, si è più inclini a indulgere in elementi immaginari, sentimentali, idealistici che non ci fanno guardare le cose per quelle che sono, cosa che invece con l’auto abbiamo imparato a fare. Veniamo a noi. Se proprio vogliamo dirla come dovrebbe essere, uno dovrebbe cercarsi da principio”la chitarra”, uno strumento cioè che sia il più visceralmente affine al proprio modo di esprimersi, poi dovrebbe trovare la combinazione ideale di amplificatore che con quella chitarra si accoppia in maniera ideale, infine cercare da quella semplice accoppiata di estrarre tutto il succo espressivo possibile che viene da dentro. Ricordiamoci, la musica è espressione interiore dell’anima, gli strumenti servono ad amplificare questo flusso magico che ti esce da dentro quindi come una scarpa ortopedica o un vestito su misura, più ti calzano addosso, meglio ti esprimi. Ma se prima uno non impara a tirar fuori quello che ha, e per farlo deve imparare da un lato a esprimersi artisticamente, dall’altro fare in modo che la propria tecnica sia proporzionata alle cose che ha da dire, è inutile andare a cercare nuove chitarre, nuovi pedali, nuovi amplificatori, ecc. Se devo raggiungere un amico dall’altra parte della città prendo la strada di casa sua e ci arrivo, se invece strada facendo mi fermo, torno indietro, cambio idea sul percorso o mi accorgo di non sapere esattamente dove sta di casa, io da quel mio amico non ci arriverò mai o chissà quando. Il percorso di un chitarrista per la chitarra e l’amplificatore dovrebbe passare per questa consapevolezza. Quando hai trovato il “tuo” suono, allora puoi esplorare le sue varianti. Come si dice in conservatorio, il musicista lo riconosci dalla cavata, cioè dalla capacità di produrre il suono. Un problema del chitarrista medio è che invece di terminare il percorso di formazione si accontenta di dov’è e passa ad accessoristica nuova e più potente e complessa, senza aver capito fino in fondo come far funzionare davvero quella vecchia. Vero è che uno strumento migliore suona meglio di uno entry level ma un buon musicista tira fuori la stessa espressività con una strat standard senza per forza avere una custom shop. Finché non hai completato questo percorso puoi acquistare di tutto, il ché è di sicuro divertente, come quando da bambini entravamo in un negozio di giocattoli e avremmo voluto averli tutti a disposizione, ma il rischio molto concreto è di partire per andare a cercare quel nostro amico senza conoscerne l’indirizzo e girare a caso per la città fermandosi a curiosare ogni vetrina senza arrivare mai. In conclusione, quando sei arrivato a trovare il tuo suono difficilmente cercherai molte alternative se non proprio legate all’ espressività. Un professionista che ha esigenze dì versatilità ha presupposti diversi nella scelta di chitarre e amplificatori. Detto questo offro un giro a tutti con un buon boccale di Guinness!
Rispondi
di paperman [user #39086]
commento del 02/07/2022 ore 15:16:49
Hai inquadrato bene diverse tematiche molto interessanti che avrebbero bisogno di un libro!
Giusto per un commento leggero, condividendo molto del tuo scritto, ogni tanto è anche bello perdersi…. alle volte non è tanto importante la meta ma il viaggio.
Ciao!
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 02/07/2022 ore 16:02:00
Bella risposta! Hai beccato perfettamente lo spirito. Il prossimo giro lo offri tu!😉🍺🍻
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 02/07/2022 ore 17:38:47
Come non condividere le considerazioni di Ernestor?
Considerazioni che verosimilmente sono frutto di una esperienza di vita. E l'esperienza quasi sempre è il nome che si dà ai propri errori.
Quindi è giusto chiedere consigli, consapevoli del fatto che dobbiamo essere noi comunque a sbagliare in prima persona.
C'è un boccale anche per me?
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 02/07/2022 ore 19:15:49
Assolutamente sì! Birra a volontà per tutti😃🍺🍺🍺🥳🍻
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 02/07/2022 ore 19:16:35
La chitarra è lo strumento, lo stringi, lo abbracci, gli strofini milioni di volte il collo. È lì che diventi migliore. La sua voce, il suo timbro, è fondamentale. E poi si è insieme, te la appendi al collo come un bambino, tu e lei un legame per la vita alla fine. Non ho mai sentito di un chitarrista che si è fatto seppellire con l'amplificatore preferito. 🍻
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 02/07/2022 ore 19:23:37
Né di un chitarrista che alla fine del concerto abbia distrutto l'amplificatore
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 02/07/2022 ore 21:00:56
🤔 mi pare che Eric Clapton infilò una Sg dentro un cabinet Marshall? Boh
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 03/07/2022 ore 12:04:48
... chiedi a Pete Townshend o a Richie Blackmore ;)
Rispondi
di paperman [user #39086]
commento del 02/07/2022 ore 19:29:28
😂
Rispondi
di paperman [user #39086]
commento del 02/07/2022 ore 19:29:43
😂😂
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 02/07/2022 ore 19:19:41
...e cmq per me la risposta è:
Viceversa
Dell'ampli oggi volendo si può fare a meno, della chitarra, no.
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 02/07/2022 ore 21:34:27
Sg Eric Clapton? Casomai una strato!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 03/07/2022 ore 09:11:00
No. Mi ricordo una vecchia fotografia di una Sg infilata in uno stack Marshall
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 03/07/2022 ore 09:12:06
Si al tempo dei Cream.
Famosa la sua psichedelica "The Fool" con la quale ha sviluppato il famoso "woman tone"
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 03/07/2022 ore 18:16:01
+ chitarre
Rispondi
di antsonc [user #13494]
commento del 04/07/2022 ore 10:55:41
Il chitarrista "medio" potrebbe partire da un ampli con un buon pulito, una Strato e aggiungere i pedali che servono. Un chitarrista rock/hard rock/metal/shred/djent/ecc. si orienterà verso un tipo di ampli più adatto a quel genere, e si potrebbe fare un analogo discorso per il musicista jazz, quello country, ecc.

Detto questo, una chitarra diversa può darti un timbro diverso (basti pensare il passaggio anche solo da una Strato a una Tele, figuriamoci a uno strumento con doppia bobina) oppure caratteristiche diverse. Per quanto mi riguarda, io ho una Strato che uso più per ballad o funk, una Tele per country e smooth, una sette corde per... la musica da sette corde :-) e una Variax che è l'unica con un ponte mobile e che uso principalmente per le accordature diverse (poi per i timbri, per esempio un suono acustico che però mi permetta di registrare la notte) e che forse è quella che sento più "mia", però mi tengo tutte le altre :-) Per l'ampli non faccio testo perché ho un Pod Go :-D ma prima ero un felice possessore di Fender Bassbreaker. Ciao!
Rispondi
di FabioRock74 [user #44552]
commento del 04/07/2022 ore 21:23:58
+ chitarre.. perché con le chitarre hai un rapporto molto più carnale.
Paragone molto stupido e crudo. Lasciando stare la parte economica, l'amore e i sentimenti.
Sarebbe meglio avere tante amanti e una casa sola dove trombare, o tante case dove trombare e una sola amante??

Rispondi
di FabioRock74 [user #44552]
commento del 04/07/2022 ore 21:24:45
Ovviamente chitarra = amante, amplificatore = casa ;)
Rispondi
di THE_Luke [user #31235]
commento del 05/07/2022 ore 14:15:13
piu chitarre ed un solo amp.
svolgimento:
una chitarra sola non fa in nessun caso tutto quello di cui io abbisogno, anche per limitazioni costruttive.
un ampli, se ben scelto, si.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/07/2022 ore 15:26:47
Più chitarre e più ampli, ma non perché sia la risposta più facile, ma perché è bello sentire come diversi amplificatori facciano suonare in maniera diversa la medesima chitarra, che diventa ora più nervosa, ora più dolce; stessa cosa per gli ampli, il canale pulito con la Strato che si increspa con la Tele e diventa crunch con i P90 o gli humbucker, giocare col volume con risultati diversi...
Rispondi
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