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BOSS DM-101: vero delay analogico con cervello digitale
BOSS DM-101: vero delay analogico con cervello digitale
di [user #116] - pubblicato il

Il Delay Machine di BOSS regala la potenza della programmazione digitale al sound genuino dei circuiti analogici BBD, senza alcuna conversione AD/DA per puntare al meglio dei due mondi.
Agli occhi di molti musicisti, BOSS è spesso associata ai trend più innovativi della musica digitale, tra potenti simulatori e prodotti che dei cosiddetti “algoritmi” hanno fatto il proprio cuore pulsante. BOSS, però, è anche un marchio storico che affonda le proprie radici nell’era analogica e non si è dimostrato insensibile al fascino delle tecnologie d’altri tempi quando ha svelato al pubblico il DM-101.
Stompbox inaspettato in una scena che corre sempre più veloce verso la digitalizzazione a 360 gradi, il Delay Machine è un pedale analogico nel senso più stretto del termine, potenziato da una componente digitale che si guarda bene dal mettersi tra i piedi del segnale audio.



Nel Delay Machine DM-101 tutto ciò che riguarda il trattamento del suono è puramente analogico. Il delay nasce da circuiti BBD, Bucket Brigade Device tipici dei dispositivi vintage e apprezzati per il calore delle ripetizioni, che vanno via via scurendosi e degradando donando al timbro una modulazione naturale e altamente distintiva. Un’architettura moderna rende inoltre la macchina pienamente stereo, con due uscite per connettività avanzate e per giochi di spazi e rimbalzi creativi. L’evoluzione digitale di BOSS riguarda invece il solo sistema di controllo dei parametri e delle funzioni accessorie, così che il DM-101 è in grado di gestire comandi di tap tempo, messaggi MIDI fino alla creazione di preset in libertà.

BOSS DM-101: vero delay analogico con cervello digitale
L’impostazione a tre footswitch, numerose manopole e chassis dalle curve morbide a tratti vintage ricorda la versione di Space Echo RE-202, ma le timbriche promesse sono sensibilmente differenti, tutte rivolte al sound del bucket brigade.

Sul pannello, un cursore rotativo permette di navigare attraverso dodici modalità.
Classic è il delay analogico puro, con un tempo esteso di ben 1200ms e modulazioni personalizzabili mediante forme d’onda differenti.
Vintage si ispira al DM-2 introdotto da BOSS nel 1981.
Modern reinterpreta gli standard analogici con una risposta più cristallina e hi-fi, con un tempo massimo di 840ms.
Multi-Head ammicca agli echo a nastro, fondendo nell’insieme il carattere tipico del BBD e mettendo a disposizione dell’utente una serie di combinazioni per le testine simulate accessibili attraverso il potenziometro Variation.
Non-Linear entra nel territorio della sperimentazione, creando ripetizioni brevi con un’impronta quasi da slapback che però vanno ad aumentare man mano in volume.
Ambience risulta invece molto utile per ammiccare a un riverbero con rifrazioni più nette e chiare, a ricreare la risonanza di una piccola stanza.
Reflect ne estende l’idea con dei delay stereo che vanno rimbalzando in modo morbido e soffuso.
Doubling+Delay si rivela un’arma utile per chi ama i suoni più processati. Il segnale di sdoppia con un leggerissimo ritardo, come a raddoppiare le tracce di chitarra, e un delay più lungo dona profondità all’insieme.
Wide estremizza il concetto di delay stereo, creando due linee di ritardo sfasate tra loro che l’utente può allontanare a piacimento nel panorama agendo sul potenziometro Variation.
Dual Mod si impronta maggiormente sulle modulazioni presenti e profonde, creando uno sfasamento tra i due canali stereo per un timbro avvolgente.
Pan crea catene di delay multipli disseminati nel panorama stereofonico.
Pattern infine richiama dieci linee di delay dalla forte componente ritmica, veri e propri disegni con cui sbizzarrirsi a creare incastri, melodie e riff originali.

BOSS DM-101: vero delay analogico con cervello digitale

Il DM-101 ha uscite stereo con possibilità di separare le tracce dry e wet così da creare anche catene parallele da processare in modo differente. Oltre al pulsante per l’attivazione e quello per richiamare le memorie, lo chassis offre un pratico pulsante per il tap tempo e una dotazione completa di potenziometri per gestire separatamente i parametri legati al delay e quelli relativi alla modulazione.
La presa per un pedale d’espressione estende ulteriormente le possibilità di controllo, mentre la compatibilità col MIDI consente la creazione di rig complessi, la modifica di parametri all’istante e rende ancora più semplice muoversi tra i propri preset preferiti, contando su 127 memorie totali.

Nell’ultimo periodo, sembra che i delay abbiano interessato in particolar modo il team di ricerca BOSS. Dopo il ritorno dello Space Echo in un duplice formato è stato il turno dell’SDE-3000D, porta-bandiera del sound digitale delle origini. Il DM-101 si muove ora in uno spettro diametralmente opposto e, sul sito ufficiale, può essere visto più da vicino a questo link.
boss dm101 effetti singoli per chitarra ultime dal mercato
Link utili
Lo Space Echo
L’SDE-3000D
DM-101 sul sto BOSS
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